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Così la Finanza ha incastrato dirigente e commercialista: il video della bustarella

25 giugno 2019 | 15:04
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Una delle intercettazioni clou delle fiamme gialle in questa inchiesta: dimostrerebbe l’esistenza di un accordo illecito tra le parti

Mentre sono scattati tante perquisizioni – contestuali al fermo dei commercialisti Pennestrì (padre e figlio) nell’inchiesta della Finanza di Como e della Procura su presenti episodi di corruzione all’Agenzia delle Entrate, ecco che salta fuori un video ripreso dalle telecamere nascoste della Finanza: ripreso il momento in cui il funzionario dell’Agenzia delle Entrate (La Verde secondo l’accusa) ritira una busta dalle mani di Stefano Pennestrì’, figlio di Antonio. Nella busta ci sarebbero – secondo le contestazioni – circa 2.000 euro, una sorta di tangente per aver agevolato una pratica della Tintoria Butti in commissione tributaria.

Tra i fermati del blitz di stamane – che ha portato in carcere i due Pennestrì (papà Antonio, ex presidente della Comense basket negli anni d’oro) e il figlio Stefano (colui che compare in questo video diffuso dalla Finanza – sono indagati anche l’imprenditore Andrea Butti, tittolare dell’omonima tintoria di Como (arrresti domiciliari per lui), nonchè l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate Roberto Leoni (ora in servizio a Varese anche se sospeso dall’incarico dopo il suo arresto) e il dirigente Stefano La Verde, capo dell’Ufficio legale dell’Agenzia stessa (colui che, secondo le fiamme gialle ritira la busta nel video)

Una serie di perquisizioni già effettuate stamane dalla Finanza in aziende legate allo studio di commercialista di Pennestrì: il teorema accusatorio è facile da intuire. Si cerca di capire se, oltre a Butti, altre ditte hanno usufruito di agevolazioni fiscali dietro il pagamento di bustarelle.