Si aggrava la situazione di Marson: positivo all’etilometro dopo lo schianto



Il patron della Pallacanestro Cantù non era in condizioni idonee per guidare il quad che poi si è ribaltato: un suo amico ha perso la vita. Lui già dimesso dall’ospedale
Si aggrava sempre più la situazione penale del nuovo patron della Pallacanestro Cantù, Davide Marson: è indagato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza dalla procura di Livorno in Toscana. L’imprenditore canturino, che abita a Carimate, era alla guida di un quad che si è ribaltato nella notte tra lunedì e martedì scorso all’Isola d’Elba in località Lacona. L’incidente è costato la vita a Paolo Paladini, 36enne di Fabriano, in provincia di Ancona, che con Marson e altre due persone viaggiava sul mezzo.
I carabinieri di Capoliveri stanno ancora ricostruendo la dinamica dell’incidente: non risultano coinvolti altri mezzi. Marson, come confermato dagli inquirenti toscani, è risultato positivo al test dell’etilometro al quale è stato sottoposto: era lui alla guida del mezzo, confermato pure questo. L’imprenditore brianzolo è già stato dimesso dall’ospedale di Portoferraio dove era stato ricoverato. Illesi gli altri due passeggeri del mezzo, residenti all’Isola d’Elba. Il quad è stato sequestrato per i necessari accertamenti.
Marson proprio in questi giorni avrebbe dovuto essere nominato nuovo presidente della Pallacanestro Cantù: i soci ormai sono tutti concordi nell’indicare lui, appassionato di basket e da sempre vicino al club brianzolo, come numero uno della società. La nomina, anche per queste vicende extra sportive, è stata rimandata.