La Scintilla – Sergio Zafarana Zafarà & Moriaformaspire

4 luglio 2019 | 19:43
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La Scintilla – Sergio Zafarana Zafarà & Moriaformaspire

…… Caltanissetta – Erba con furore!
Questo è il viaggio, con la sua amata chitarra, di Sergio Zafarana, Zafarà per il progetto solista.
La vita scava vie che mai avresti immaginato e Zafarà mai si sarebbe sognato di ritrovarsi a suonare nei paesini proprio sotto le nostre amate Prealpi.

Ormai tradizione, Zafarà arriva con la sua valigia pieni di sogni e di vissute melodie all’inizio dell’estate, per portarci un po’ del suo sole siciliano.
Tradizione diventata realtà grazie al sodalizio e alla forte intesa trovata con la band erbese, Moriaformaspire .

Ci hanno fatto compagnia 2/5 dei Moriaformaspire, Fabio Fusi e Alessandro Conti…. E i primi coretti di Oscar, il figlioletto di Fabio e la sua compagna Carla, che ha controllato a vista il passeggino in studio!

Nel 2015 esce l’ep di esordio “Zafarà” con il singolo ” Vladimiro è sotto shock ”; dopo aver girovagato per l’Italia in diversi club, prende vita l’album “ Balordo ”.

Non so bene perché, ma Sergio mi riporta alla mente la voce scura e profonda di Tom Waits, il fare scanzonato, goliardico ma anche introspettivo di Vinicio Capossela.
La copertina di “ Balordo ” è un quadro che puoi guardare ribaltato a piacimento, già sintomatico della musica che contiene.
“Balordo” è per me un viaggio tra tappe che fanno fermare il tempo, un viaggio negli infiniti specchi dell’uomo; dalla cinica “Canzone dei Pazzi”, al conflitto tra speranza e la paura di fallire di “Valigie disfatte”.
Per il momento le mie preferite sono “ Il sorriso di Sophie ”, sarà che Sergio e i Moria hanno fatto sì che facessi parte anche io di questa stupenda esperienza tra amici, sublimando l’esplorazione di arti diverse con il mio amato fuoco inserito nel video musicale, sarà la frase “siamo due soggetti instabili” e “ Sfioriva settembre ” con le sue foglie tinte di luce.
Per i Moriaformaspire ne cito una su tutte “ Atletica leggera ”!

Durante la puntata non abbiamo avuto tempo di parlarne ma vorrei accennare a un passaggio molto interessante del teatro e della storia italiana, di e con Aldo Rapè e con Sergio Zafarà :
Pinuccio / Storia di un carusu
“Pinuccio è la storia di uno dei tanti, forse troppi, bambini che hanno lavorato nelle miniere di mezza Sicilia. E’ la storia del riscatto di un’isola, la Sicilia, e forse della sua condanna.
Tre chilometri ci sono per la miniera di Gessolungo, a Caltanissetta.
Peppino ha solo tre chilometri per non essere più un bambino.
A otto anni, Peppino ha solo tre chilometri per diventare grande, per non essere cchiu un picciriddu ma diventare un Carusu.
Uno dei tanti Carusi di Miniera.”

Miglior Monologo – Premio Internazionale per il Teatro e la Drammaturgia TRAGOS / Piccolo Teatro di Milano / Febbraio 2017

Per ora, ci siamo fatti una chiacchierata allegra in compagnia dei nostri amici, ma aspetto già il momento in cui Sergio ed io saremo viso a viso per portarvi più intimamente nel suo mondo.

Per il momento, mi piace immaginarlo con una valigia patchwork e la maglia a righe, itinerante tra i teatri e le piazze, come un ultimo guerriero del romanticismo, come un Vinicio Capossela materializzato nella magica, e dal tono vagamente ironico, “Heroes” di Bowie.

Paola La Scintilla!

La Scintilla vi aspetta tutti i lunedì sera dalle 21 con le vostre scintille!
Per partecipare a La Scintilla, contattare Paola tramite Instagram LaScintilla NinimFire o mail paolapo@hotmail.it!
˵..Keep on Rockin’ in the free world… ˶ (Neil Young)

Ascolta qui il podcast della puntata