Un’estate di passeggiate creative con Sentiero dei Sogni. Scopri dove e quando



L’estate è fatta per…camminare. Anche per curiosare, bighellonare, imparare, poetare, fotografare e anche un po’ amare. Tutti questi verbi insieme nella passeggiate creative dell’associazione Sentiero dei Sogni che da qui all’inizio di settembre ha preparato diversi itinerari da percorrere in compagnia. Ecco il programma degli eventi fino al primo settembre:
Mercoledì 24 luglio: “APPunti di Vista nel parco di Villa Olmo”, una passeggiata fotografica guidata gratuita aperta a tutti, condotta da Daniela Manili Pessina con Mirna Ortiz Lopez, Maria Jose Cerezo, Emanuela Fischietti del Gruppo fotografico passeggiate creative dell’associazione Sentiero dei Sogni. Durante il workshop verranno spiegati e consegnati ai partecipanti degli “appunti” sui luoghi (e sulla loro storia) che guideranno l’attività fotografica. I partecipanti, muniti di cellulare o macchina fotografica saranno poi invitati a caricare le loro “storie” sul Gruppo fotografico.
Pietro Berra, autore della guida “I laghi delle stelle. Itinerari cineturistici d’acqua dolce in Lombardia” (New Press Edizioni), concluderà l’attività con i suoi “Appunti Cinematografici”, raccontandoci quanti e quali scorci della villa e del parco sono stati sfondi e protagonisti di altrettanti film, impegnati o romantici.
mercoledì 24 luglio dalle 19 alle 21.
Ritrovo alle 19 al tempietto.
Posti limitati (50). Prenotazione obbligatoria entro il 20 luglio
A questo link programma e iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-appunti-di-vista-a-villa-olmo-64813483875

Domenica 28 luglio: “Como un Quadro: Radice, Terragni e i paesaggi perduti”. Il progetto “Como un Quadro” si basa sull’idea di visitare e fotografare scorci cittadini riprodotti in quadri e vedere come sono cambiati. In occasione della mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti”, a ridosso dell’anniversario della sua scomparsa (26 luglio 1987), e della contestuale esposizione nella sala Campo Quadro di dipinti dedicati a luoghi perduti di Como (veduta della città del 1650 circa con il convento di San Giovanni in Pedemonte in primo piano, l’ex porto di Como di Giuseppe Bisi, il demolito palazzo del pretorio di Virginia Comerio Longoni), si propone un percorso che, partendo dalla visione delle opere presso la Pinacoteca Civica, si snoda attraverso il centro storico, per raccontare e osservare l’evoluzione degli spazi urbani negli ultimi due secoli, con particolare attenzione per quelli con cui Radice si è confrontato sia con interventi artistici che critici.Grazie alla disponibilità di un residente d’eccezione, lo storico Giorgio Cavalieri, al Novocomum di Giuseppe Terragni ci sarà la possibilità di salire sul tetto/terrazza. La passeggiata cade nel 150° dell’interramento del porto di Como, fatto che segnò un cambiamento epocale sia dal punto di vista paesaggistico che sociale per la città, e arricchisce il progetto” Como un Quadro” promosso dall’associazione Sentiero dei Sogni con La Provincia di Como e il patrocinio del Comune di Como.
Domenica 28 luglio ore 14.45-18.15
Como un Quadro: Radice, Terragni e i paesaggi perduti
Massimo 100 partecipanti
Tappe: Pinacoteca civica, Piazza San Fedele/ex mercato del grano, Piazza Duomo, Piazza Cavour/ex Porto di Como, Novocomum (Archivio Terragni, appartamento e tetto/terrazza), Stazione di Como San Giovanni (ex convento di San Giovanni in Pedemonte)
conduce Pietro Berra, interventi di Paolo Brambilla (architetto) e Giorgio Cavalleri (storico)
Con la collaborazione di Archivio Terragni
Lunghezza: 3km
* Ingresso alla Pinacoteca € 4, biglietto a tariffa unica (si pagherà direttamente la mattina stessa al momento delle registrazioni presso la Pinacoteca), gratuito per chi ha la tessera abbonamento Musei Lombardia. L’iniziativa non prevede altri costi.
Qui programma e iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-como-un-quadro-radice-terragni-e-i-paesaggi-perduti-64861310927

Sabato 24 agosto: “I laghi delle stelle, Sul set di Hitchcock”, presentazione della prima guida della collana Passeggiate Creative, scritta daPietro Berra e dedicata a 16 itinerari cineturistici tra laghi e fiumi lombardi, in uno dei set più suggestivi: la frazione Coatesa di Nesso, dove Hitchcock girò alcune scene del suo primo film “Il labirinto della passione”. La presentazione sarà ospitata nel bellissimo giardino a terrazze di Paolo Ferrario e Luciana Quaia.
Sabato 24 agosto, ore 16
Possibile rientro a Como in battello con la corsa delle 18 (il luogo dell’incontro è a pochi metri dall’imbarcadero).
Qui i dettagli: https://www.facebook.com/events/454472705372900/

Domenica 1 settembre: “Grand tour Villa Carlotta. Passeggiata visionaria”. Alla scoperta dei protagonisti del grand tour sul lago di Como (grandi artisti e scrittori come William Turner e Mary Shelley) esplorando un luogo simbolo di quell’epoca, Villa Carlotta a Tremezzo. E dal suo uliveto si capirà come e perché la dirimpettaia Perla del Lario, Bellagio, sia stata scelta dai registi internazionali che al grand tour hanno dedicato film importanti.
I primi a inserire il lago di Como tra le tappe obbligate del viaggio in Italia furono due inglesi, il poeta William Wordsworth e il pittore (naturalizzato americano) Francis Towne negli anni ’80 del ’700 e subito furono attratti dalla Tremezzina. Ma sarà la generazione successiva a consacrare il mito del lago di Como e Villa Carlotta, grazie in particolare al mecenatismo di Giovanni Battista Sommariva (che ne fu proprietario dal 1801 al ’26). Tante le suggestioni letterarie lasciate da Stendhal e Lady Morgan, da Flaubert e Samuel Rogers, e, più di tutti, da Mary Shelley che si innamorò della Tremezzina nel suo primo viaggio sul Lario con il marito Percy nel 1818 e vi tornò da vedova per due mesi di vacanza nel ’40, dettagliatamente descritti in 30 pagine del suo libro di viaggio “A zonzo per la Germania e l’Italia”, ricco di riferimenti e aneddoti su Villa Carlotta, i suoi frequentatori, i suoi tesori botanici e quelli artistici. A proposito di artisti, Villa Carlotta ne ha ispirati tanti, a partire da due colonne dell’arte italiana del XIX secolo, come Giuseppe Bisi (titolare della prima cattedra di pittura del paesaggio a Brera) e Alessandro Sanquirico (scenografo della Scala) fino ad arrivare a un maestro dell’impressionismo russo come Isaac Levitan, che nel 1894 cattura nei suoi quadri cieli e acque del lago di Como, chiudendo il cerchio aperto da un precursore dell’impressionismo come William Turner, che aveva ripetutamente visitato e dipinto il Lario nella prima metà del secolo. Tutte queste suggestioni si dipaneranno attraverso una proiezione iniziale, un racconto per aneddoti che accompagnerà l’intero percorso e momenti di lettura in angoli particolari del parco. Al culmine del viaggio, ovvero dall’oliveto panoramico recentemente recuperato e posto alla sommità del compendio di Villa Carlotta, le visioni dei personaggi del Grand Tour si fonderanno con quelle dei registi che hanno ricreato storie e atmosfere dell’epoca (in particolare l’estate stregata del 1816 in cui Mary Shelley “partorì” Frankenstein) nelle ville di Bellagio, di cui da lì si gode una vista privilegiata.
Conduce Pietro Berra. In collaborazione con l’associazione Sentiero dei Sogni.
Info e prenotazioni direttamente sul sito di Villa Carlotta a questo link (il biglietto include la visita al museo e al giardino botanico della villa): https://www.villacarlotta.it/it/eventi/grand-tour-villa-carlotta-passeggiata-visionaria/

Inoltre dal 14 al 21 luglio Le passeggiate creative si trasferiscono nel Salento, grazie alla collaborazione delle edizioni I Quaderni del Bardo, per proporre sei percorsi alla scoperta di altrettante località, accompagnati da letture dal libro di poesie di Pietro Berra “Atlante Salentino. Geografie poetiche di una terra estrema”.
Qui il dettaglio di luoghi e orari per chi si trovasse da quelle parti:
https://www.facebook.com/events/492867391451774/