Intorno al Festival con MAME Donne 2019, racconto sonoro tra Oriente e Occidente. Terrazza dell’hotel Terminus

11 luglio 2019 | 16:50
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Intorno al Festival con MAME Donne 2019, racconto sonoro tra Oriente e Occidente. Terrazza dell’hotel Terminus

Il programma Intorno al Festival giunge al termine per questa dodicesima edizione del Festival Como Città della Musica. L’ultimo degli appuntamenti gratuiti in varie location cittadine sarà domani, venerd 12 luglio ore 18.30,sulla  terrazza dell’Hotel Terminus, lungolago di Como

Qui il festival comasco incrocia, per la prima volta, MAME – Mediterranean Ambassadors Music Experience,  un network di eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo, che si incontrano lungo le nuove Vie della Seta per condividere il racconto sonoro di una terra di confine tra Oriente e Occidente, un intenso progetto culturale di ricerca tra sonorità, timbri e colori del Mediterraneo.

MAME Donne 2019 nasce dall’incontro di due protagoniste della scena musicale internazionale  contemporanea: la violoncellista Irina Solinas e Huda Hasfour, voce e oud. A unire queste  due donne è il comune desiderio di esplorare i luoghi musicali e geografici che
caratterizzano il paesaggio e la storia culturale del Mediterraneo, attraverso la ricerca e l’arte  dell’improvvisazione: un viaggio tutto al femminile tra innovazione e valori fondanti delle diverse tradizioni locali.
L’improvvisazione segna il confine tra il fare arte e l’essere arte. Improvvisazione intesa come “art in action” coincide con un prodotto non premeditato, estremamente relazionale e sempre radicato simbolicamente nel contesto.

Irina Solinas è fondatrice e direttore artistico di MAME. Laureata al Conservatorio “G.Verdi” Milano e successiva Laurea biennale in musica
da camera al Conservatorio “G. Frescobaldi” Ferrara, nel 2012 per Irina si apre una delicata parentesi e per quattro anni non tocca il suo strumento dedicandosi allo studio delle discipline orientali, alla pratica e all’insegnamento dello Yoga.
Nel 2016 incontra Lucio Amanti, grazie al quale impara ad ascoltare la propria voce e affina il coraggio di esprimersi attraverso un linguaggio musicale fondato sull’arte dell’improvvisazione.

Huda Asfour, musicista, cantante, compositrice e ingegnere biomeccanico, nasce a Gaza. Inizia il suo percorso musicale a Tunisi, all’età di 13 anni, e in seguito raggiunge l’amata Palestina per formarsi nel Conservatorio Nazionale di Musica di Gaza; si perfezionerà a Ramallah, sotto la guida del Maestro Khaled Jubran. Ha due album all’attivo, pubblicati rispettivamente nel 2011 e 2018.

La performance di domani propone una selezione di brani originali, composti dalle musiciste stesse per l’occasione, e improvvisazioni su temi tradizionali della cultura di provenienza.

In caso di maltempo, l’evento si terrà all’interno dell’Albergo.