I segreti dell’ animazione turistica di Stars Be Original

Fare l’animatore turistico potrebbe sembrare facile, ma si tratta invece di un’attività che richiede una formazione specifica per apprenderne tutti i segreti. La formazione Stars Be Original ha il compito di creare delle figure altamente professionali che si possano occupare dell’animazione di villaggi turistici, resort, hotel e altre strutture ricettive sparse in tutto il mondo.
Ecco quali sono i segreti che differenziano un bravo animatore.
Coinvolgere tutti gli ospiti
Dal baby club fino alle serate di liscio: il buon animatore è colui che riesce a coinvolgere tutti gli ospiti. Il compito di un bravo elemento dello staff è intrattenere tutti: dagli 0 ai 100 anni! Un bravo animatore deve dimostrarsi sorridente e contento anche quando si balla il liscio e non solo quando c’è una bella musica moderna.
Tutti gli ospiti del villaggio turistico devono sentirsi importanti e trovare occasione per divertirsi, a prescindere dai gusti personali dell’animatore.
Presentarsi e costruire un rapporto
Il lavoro dell’animatore turistico inizia sempre dalle presentazioni. La prima cosa da fare quando arrivano gli ospiti, è chiedere il nome e magari ricordarlo; ci sono poi strategie per ricordare tutti i nomi e non cadere nell’imbarazzo al mattino quando gli ospiti scendono per la colazione.
Nei primi giorni è meglio dare del Lei, se non viene detto specificatamente di non farlo. Un animatore, di solito, anche se dà del Lei, è alla mano senza esser troppo formale perché, dopo tutto, si è in vacanza! Solo dopo aver costituito un rapporto di fiducia, è possibili iniziare a dare del tu. Non c’è una regola specifica per decidere se dare del Lei e del Tu: si sbaglia sempre perché c’è chi vuole eduzione e chi invece più confidenza, dipende dall’ospite.
Fare squadra
Il lavoro di animatore turistico si fa in squadra: ci sono, infatti, più ragazzi e ragazze che si alternano e collaborano per creare un’esperienza di viaggio piacevole per il pubblico. Chi non lavora in squadra e non gli interessa collaborare ma fa di testa sua, ha proprio sbagliato tutto!
Quando si parla di fare squadra, il riferimento non è unicamente allo staff che si occupa dell’animazione, ma a tutto il personale della struttura. È importante rispettare il lavoro di tutti quanti: dai camerieri fino al manager. Se il personale lavora bene e senza attriti, il risultato si vede: la vacanza per gli ospiti è piacevole e senza alcun tipo di intoppo di cui lamentarsi.
Attenzione con il dialetto
La cedenza dialettale è bella e caratterizza molto una persona, ma non bisogna mai esagerare. Parlare un po’ di dialetto rende subito più simpatici, alla mano e persone semplici, ma è essenziale limitarsi un po’. Infatti, parlare troppo in dialetto può esser controproducente poiché esiste il rischio di non esser capiti.
Inoltre, è sempre bene valutare quando parlare un po’ di dialetto e quando invece evitare. Di solito, gli anziani apprezzano il diletto, mentre i giovani meno. Negli ambienti più eleganti con ospiti di un certo livello, è sempre meglio evitare e, invece, parlare italiano.