Como, nuovo appalto per il dormitorio di via Napoleona: potenziati gli ingressi



I requisiti per partecipare, assegnazione del servizio a settembre. Sempre aperto, offre ospitalità a 56 persone in difficoltà
Il settore Politiche Sociali del comune di Como ha avviato la procedura per l’appalto del dormitorio aperto dal Comune di Como nel 2010 in via Napoleona. L’appalto permetterà di individuare il nuovo gestore della struttura comunale che dispone di 56 posti letto ed è aperta tutto l’anno. Il servizio ha un costo di 480 euro netti al giorno, per un totale di 350.880 euro per i due anni di servizio di base, che potranno poi diventare oltre 4 anni, con un costo complessivo di 1.001.588 uro compresi IVA e i costi di procedura.
Le novità principali del servizio consistono nella previsione di un potenziamento della fase di inserimento attraverso un colloquio con un operatore tecnico, anche per verificare la possibilità di avviare le iniziative per la presa in carico e l’affiancamento della persona nel suo percorso di accompagnamento all’autonomia personale e al reinserimento sociale e lavorativo in stretto collegamento con i Servizi Sociali comunali e i servizi territoriali. L’appalto privilegia le realtà del terzo settore richiedendo che i candidati si impegnino ad erogare il servizio con almeno 6000 ore annue di attività, e che le attività siano svolte da personale volontario. Con un’apposita clausola è poi previsto di salvaguardare i sei dipendenti a tempo indeterminato operanti nella struttura, prevedendo punteggio specifico per chi garantirà tali posizioni e le relative condizioni economiche.
L’affidamento, previsto per il prossimo mese di settembre, verrà effettuato sulla base di un’offerta tecnica progettuale, oltre che economica, in cui i soggetti del terzo settore che si candideranno dovranno dimostrare di possedere esperienza in servizi analoghi, oltre ad un radicamento territoriale che permetta di poter impiegare almeno 6000 ore annue di volontariato.
Il tema dei senza fissa dimora è stato recentemente oggetto anche di ulteriori azioni dell’Assessorato. E’ stata avviata nelle scorse settimane la revisione del protocollo di rete, attivando dei tavoli di confronto e rinnovando quello esistente fino alla definizione del nuovo protocollo. Recente anche la definizione degli accordi con tre strutture residenziali per garantire le c.d. dimissioni protette dei senza fissa dimora al termine di periodi di degenza ospedaliera, anche post operatoria, al fine di garantire un’adeguata assistenza in fase di convalescenza. Sono inoltre stati completati i lavori di manutenzione straordinaria di sette alloggi destinati al progetto Strade Verso Casa, prorogato fino al 31 dicembre 2020, e sono state avviate le ulteriori fasi progettuali.
Infine, a breve la pubblicazione di un avviso per l’erogazione dei contributi alle associazioni volontariato per la prossima stagione invernale, dove si cercherà di riconoscere anche l’attività del “Volontariato di strada”, nel 2018/2019 i contributi erano stati erogati al progetto “Emergenza Freddo”.