Tavernola: botte alla volontaria ed auto danneggiata. San Rocco: morso al poliziotto




Doppio grave episodio. GLi agenti della Questura fermano i responsabili subito dopo. Uno in carcere, l’altro no. La ricostruzione
Doppio arresto da parte della polizia di Como in queste ore: due stranieri in manette dopo una aggressione ad una operatrice del Centro Salesianum a Tavernola e ed un poliziotto in piazza San Rocco. Ecco il dettaglio, la ricostruzione da parte della Questura cittadina
Personale della volante interveniva in via Conciliazione presso il Centro dei Salesiani, in quanto una operatrice era stata aggredita e le era stata danneggiata la vettura. Il personale operante rintracciava l’autore di questo gesto – cause sconosciute – che nel frattempo si era allontanato, identificandolo per K.C., classe 1993, cittadino della Costa d’Avorio, richiedente asilo non riconosciuto, che ha appellato il provvedimento e per cui si attende la sentenza, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Il cittadino africano non è nuovo a questi episodi di intemperanza: qualche mese fa era stato già tratto in arresto per episodi analoghi. E’ stato tratto in arresto per lesioni e danneggiamento e trattenuto presso le camere di sicurezza: oggi processo con rito direttissimo al Tribunale dove è stato convalidato dal giudice l’arresto e disposta la custodia in carcere in attesa della nuova udienza di lunedi 22 lugliO.
Secondo episodio nella serata di ieri in piazza San Rocco: su richiesta di un cittadino cingalese, regolare sul territorio dello Stato, che riferiva di essere stato ingiuriato ed aggredito da due cittadini extracomunitari, una Volante interveniva in zona. Gli operatori rintracciavano subito le due persone ed una di esse, in palese stato di ubriachezza, si scagliava anche contro un operatore di Polizia, mordendolo al braccio e provocandogli lesioni giudicate guaribili i giorni 7. Con non poca fatica il ragazzo, privo di qualsivoglia documento, veniva accompagnata in ufficio ed identificato: si tratta di un cittadino somalo, classe 1996, in attesa di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, con precedenti specifici per resistenza e lesioni, Arrestato anche lui in flagranza di reato e trattenuto presso le Camere di sicurezza della Questura. L’udienza per direttissimadi oggi ha visto la convalida dell’arresto e la condanna, ma con sospensione condizionale della pena e obbligo di firma. L’altra persona che era con lui, anch’esso cittadino somalo K.I., classe 1998, veniva trovato in possesso di una modica quantità di marijuana e pertanto denunciato a piede libero.