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Strade troppo strette, malori e proteste:”Il Comune non resti immobile…”

28 luglio 2019 | 15:55
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Strade troppo strette, malori e proteste:”Il Comune non resti immobile…”
Strade troppo strette, malori e proteste:”Il Comune non resti immobile…”
Strade troppo strette, malori e proteste:”Il Comune non resti immobile…”
Strade troppo strette, malori e proteste:”Il Comune non resti immobile…”

Richieste di intervento da parte dei nostri lettori per due episodi molto simili: uno a Ponte Chiasso e l’altro a Blevio. Ecco racconti e foto.

Due casi molto simili. Che rilanciano l’attenzione – anche delle istituzioni tra cui i rispettivi comuni – di chi deve prevedere possibili scenari critici sulle strade del paese. Una segnalazione da Ponte Chiasso, l’altra da Blevio. In un caso una donna con infarto bloccata da un “intoppo” stradale sulla strada – a bordo dell’ambulanza – nel secondo caso (a Blevio) il nostro lettore Mario Lavorgna che mentre deve essere portato all’ospedale per un malore perde dei minuti preziosi per fare manovra (la compagna in questo caso visto che lui era impossibilitato a farlo) per uscire dal box in frazione Capovico dove è in atto – da tempo – una autentica battaglia verbale tra lui e l’amministrazione cittadina (da noi ampiamente riportata in precedenza). In entrambi i casi, per fortuna, nessuno ha avuto conseguenze serie da qualche problemi sulle strade, ma resta il dubbio: è se fosse stata una cosa grave ed i minuti verso l’ospedale più preziosi ?

Intanto la lettera, cortese, che Alessia ci ha spedito da Ponte Chiasso chiedendo – ci siamo già ativati con Palazzo Cernezzi – che cosa può fare il comune in questo caso. Ecco le sue parole

Ciao, mi chiamo Alessia e vorrei segnalare un problema in via Silva a Pontechiasso: il muretto nelle foto allegate è oggetto di discordia tra i vari residenti in quanto limita l’area di manovra scendendo da via Rossini sia per i semplici cittadini che per furgoni (vedi ad esempio Esselunga in caso di consegne a domicilio) o, soprattutto, per i mezzi di soccorso che hanno urgenza di scendere e ovvio bisogno di strade sgombere. Scrivo perché purtroppo è successo proprio all’ambulanza che trasportava mia madre, residente in via Rossini, in fin di vita con infarto in corso: il mezzo è rimasto incastrato nella ristretta area di manovra perdendo del tempo prezioso.

Il muretto è proprietà privata, abbiamo chiesto ripetutamente al proprietario di provvedere alla rimozione della parte finale (quella che impedisce la manovra) ma la risposta è stata sempre negativa. Diverse persone oltretutto hanno bucato gomme, rovinato la parte sotto della macchina ecc ecc Ora mi chiedo se essendo comunque una strada comunale il Comune non possa intervenire… Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata

Alessia Curaba

box blevio mario lavorgna fatica ad uscire dal parcheggio con sua auto
mario lavorgna blevio e box in frazione capovico

La seconda segnalazione di Mario Lavorgna è similare. Solo che in questo caso è avvenuta a Blevio (foto sopra):”Serve il passo carraio – ribadisce Mario – e il Comune me lo nega”. Il nostro lettore ha chiesto anche un incontro al Prefetto per sollecitare interventi mirati. Intanto deve “incassare” il no da parte del comandante della polizia locale alla sua nuova sollecitazione di istituire il passo carraio:”In considerazione che nulla è mutato – si legge nella risposta ricevuta – si ritiene che la sua domanda non può essere evasa”. Mario, in questo caso specifico, lamenta il ritardo nell’uscita dal suo box per essere accompagnato in auto all’ospedale per un malore accusato in casa.