Rebbio ed il degrado del cimitero:”Quartiere dimenticato, un topo morto da giorni”






Periferie abbandonate a se stesse: Stefano Rognoni e Fabrizio Baggi (PRC) si fanno interpreti e portavoci dei disagi di alcuni cittadini di Rebbio in queste ore. E questa la loro protesta nelle nota ufficiale arrivata da noi con tanto di foto allegate:”La Giunta di Como – tanto impegnata in centro città nella “lotta ai poveri ed alle persone in situazione di marginalità” nel nome di una non ben definita forma di “decoro urbano”abbandona completamente le periferie. Da mesi infatti a Rebbio, lungo il marciapiede che costeggia l’ingresso del cimitero il passaggio è ostruito da sterpaglie di ogni genere che nonostante le centinaia di segnalazioni dei cittadini non sono mai state rimosse. Quel genere di incuria – va da se- si accompagna alla presenza di parassiti e roditori. Da due giorni infatti sul marciapiede dove passano pedoni, sedie a rotelle e passeggini giace il cadavere – ormai in condizioni non certo igienicamente consone – di un topo di fogna.
Ci facciamo portavoce – aggiungono i due rappresentanti – del quartiere in cui viviamo per chiedere con forza un intervento di riqualificazione di tutte le periferie. E’ inutile che l’amministrazione Landriscina si faccia grande con le ordinanze “anti migranti” raccontando alla cittadinanza che così facendo intende tutelarla. La cittadinanza si tutela pulendo le aree boschive ed evitando che cadaveri di roditori rimangano due giorni sui marciapiede in piena estate con tutto quello che ne consegue».
Per la cronaca proprio ne giorni scorsi il Comune, con una nota ufficiale, ha confermato l’intervento di sistemazione di una parte del cimitero di Breccia. Erbacce e topo morto in zona ingresso, però, non sono un bel biglietto da visita anche per l’avvenuta sistemazione interna della struttura.