Università dell’Insubria: aumentano del 24% le iscrizioni al test di medicina, in controtendenza rispetto al dato nazionale

1 agosto 2019 | 09:50
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Università dell’Insubria: aumentano del 24% le iscrizioni al test di medicina, in controtendenza rispetto al dato nazionale

– Raggiunto il traguardo della chiusura delle iscrizioni al test di Medicina e chirurgia, l’Insubria registra un deciso incremento degli iscritti: +24% con 656 iscritti rispetto ai 529 del 2017. Dato in controtendenza con il dato nazionale, che vede un aumento del 3% (da 66907 nel 2017 a 68694 nel 2019).

Il risultato è particolarmente significativo, se si pensa che all’ateneo quest’anno sono stati assegnati venti posti in meno per la contrazione temporanea del numero di docenti. Si tratta di una riduzione sensibile, che si spera comunque possa essere compensata, considerato soprattutto l’aumento delle richieste da parte delle aspiranti matricole.

Il Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Marco Ferrario, commenta così la crescita in controtendenza: «Negli ultimi anni abbiamo cercato di migliorare l’offerta formativa, di promuovere le skill pratiche come i tirocini e di monitorare i dati della performance della didattica. Questo ha determinato un aumento del numero dei laureati nei tempi previsti e del voto medio di laurea. Quest’anno abbiamo avuto un incremento del 25% delle richieste di Erasmus da parte di studenti di Medicina e chirurgia che hanno deciso di trascorrere un periodo di studio all’estero, in perfetta linea con la vocazione internazionale del nostro Ateneo. C’è ancora parecchio da fare; come docenti e studenti di Medicina ne siamo coscienti. Ma un dato è certo: siamo sulla buona strada».

Giulio Carcano, Presidente della Scuola di Medicina, sottolinea il lavoro fatto per aumentare gli ospedali convenzionati dove gli studenti possono svolgere i tirocini: «In aggiunta alla ASST Sette Laghi Polo Universitario originario, è stato realizzato il secondo Polo Universitario di Uninsubria, alla ASST Lariana. E proprio in questi giorni abbiamo siglato la prima convenzione con ASST Valle Olona per iniziare dal prossimo anno accademico i tirocini del III e IV anno. Incrementi si stanno registrando anche per le iscrizioni ai test di ammissione alle lauree sanitarie triennali.»

Esprime soddisfazione anche il Magnifico Rettore, Angelo Tagliabue: «Ci sono chiare indicazioni che l’attrattività del nostro Ateneo sta progressivamente aumentando. Un buon segnale in previsione della visita degli esperti valutatori del Ministero dopo la pausa estiva.»

DIRITTI UMANI, RELIGIONI ED AGENDA NU 20-30:
UN NUOVO CORSO ALL’INSUBRIA

Como, 29 luglio 2019 – Giustizia, pace, inclusione e sostenibilità sono i temi al centro di un nuovo corso dell’Università dell’Insubria che analizza, in prospettiva interdisciplinare, gli assi strategici dell’Agenda 20-30 delle Nazioni Unite, con particolare attenzione allo scenario mediterraneo. Inserito nell’offerta formativa di Giurisprudenza per l’anno accademico 2019-2020 e realizzato in collaborazione con Primed (Prevenzione e interazione nello spazio trans-mediterraneo), «Diritti umani, religioni ed Agenda Nu 20-30» è aperto anche a studenti provenienti da altri corsi di laurea dell’Insubria e di altri atenei

Il primo modulo (18 ore) illustra i contenuti generali dell’Agenda NU 20-30, quale strumento globale e trasversale per la costruzione di società pacifiche, sostenibili, inclusive e giuste, soffermandosi sui fattori che ne favoriscono o limitano l’applicazione nello spazio mediterraneo. In particolare si discuterà dei diversi approcci all’inclusione; dei modelli di città e società sostenibili e sostenibilità dei servizi (accessibilità, capacità e qualità).

Il secondo modulo (16 ore) è dedicato alla recezione di tali contenuti da parte dei sistemi religiosi della sponda Nord del Mediterraneo. Si prenderanno, dunque, in considerazione temi quali gli stili di vita e le differenze religiose; la sfida della vulnerabilità; la governance locale e il pluralismo religioso; gli attori dello sviluppo, ovvero personalità delle comunità religiose, società civile e partiti politici ed il loro approccio agli obiettivi dell’Agenda NU; legame tra religione e modelli economico-imprenditoriali.

I medesimi temi verranno affrontati anche dal terzo modulo (16 ore) dedicato all’Agenda 20-30 vista dalla prospettiva delle tradizioni religiose della sponda Sud del Mediterraneo, con particolare riferimento al Marocco ed al Libano.

Il corso, con inizio il 19 settembre, si terrà ogni giovedì dalle 9 alle 13 nel Chiostro di Sant’Abbondio, una delle sedi dell’Insubria a Como. È possibile frequentare anche soltanto un modulo.