La bambina resiliente sostiene il futuro del mondo. La nuova opera di Christian Balzano sulla facciata di Banca Generali
Da oggi sulla facciata del bel palazzo sede di Banca Generali Private sul lungo lago di Como, brilla un’installazione luminosa, è opera dell’artista livornese Christian Balzano che ha voluto, così, arricchire con una nuova creazione la mostra RESILIENZA in corso da inizio luglio nelle stanze della banca d’affari e visitabile, gratuitamente, fino a inizio dicembre.
Balzano nell’intervista che potete vedere qui, definisce quest’opera un selfie di noi stessi visti dal futuro. La bambina che sostiene il globo sul quale i neon ripercorrono in continuo i confini dei continenti è un messaggio chiaro: il futuro è dei bambini e non solo per questioni anagrafiche, perchè i resilienti in questo mondo sono loro, i bambini.
Un’installazione in continuità con la tematica che Balzano ha sviluppato nell’ultimo decennio, alla ricerca di una riflessione profonda sull’essere umano immerso nel tempo presente. D’altra parte, come spiega lo stesso artista, classe 1969, il titolo stesso dell’esposizione, RESILIENZA, un percorso in 40 dipinti e sculture recenti commissionate da Banca Generali Private già esposte a Milano e Treviso, è un invito all’azione, al coraggio, a cogliere ogni giorno il kairós, il ‘momento giusto’, a prendere “il toro per le corna”, a reagire rialzandosi più forti di prima, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà e dalle avversità dettate dal destino.

Il toro, insieme al lampadario, è il simbolo più forte usato da Christian Balzano in questa mostra e compare nell’immagine di copertina in un gioco di specchi nel quale l’animale abbattuto a testa in giù si riflette apparendo nella sua originale possanza
Come afferma il curatore dell’esposizione, Marco Bazzini, «Porsi di fronte alle pitture o alle sculture di Balzano significa iniziare una nuova avventura nel profondo labirinto di noi stessi, svelare e scavare nel nostro istinto, come di fronte ad uno specchio. D’altronde non è casuale che uno dei caratteri dominanti del suo lavoro siano i fondi oro o altre superfici riflettenti».
Di fronte a questo toro che, con la sua ancestrale forza colpisce lo spettatore nel profondo, proiettandolo in un mondo di speranza, desiderio, azione, invitandolo a prendere in mano il proprio destino, l’arte gioca un ruolo cruciale.
«L’arte – spiega Balzano – costituisce in assoluto la prima forma di resilienza, che ci permette di superare le differenze e i cambiamenti, trasformandoli in opportunità, rinascendo dagli incidenti e prendendo coscienza di ciò che ci circonda, per poi ripartire, più forti di prima, senza lasciarci abbattere dalle avversità dettate dal destino».