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Colverde e Gironico, le nuove analisi rassicurano: l’acqua torna di nuovo potabile

10 agosto 2019 | 13:01
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Colverde e Gironico, le nuove analisi rassicurano: l’acqua torna di nuovo potabile
Colverde e Gironico, le nuove analisi rassicurano: l’acqua torna di nuovo potabile
Colverde e Gironico, le nuove analisi rassicurano: l’acqua torna di nuovo potabile
Colverde e Gironico, le nuove analisi rassicurano: l’acqua torna di nuovo potabile

Lo ha annunciato oggi in sindaco, Riunione con un gruppo di cittadini molto agguerriti su rischi, controlli ed informazioni:”Non tutti sono social….”

Sono arrivate ieri le nuove analisi chieste dal comune di Colverde per stabilire se il diserbante trovato nell’acquedotto è stato debellato. Risposta positiva, non ci sono piu’ tracce di questa sostanza. E dunque da oggi il sindaco ha già revocato la precedente ordinanza con la quale intimata alla popolazione di non usare l’acqua in cucina: è di nuovo potabile.

Stamane in Comune il sindaco Frangi ed il vice Stambini hanno incontrato una delegazione di cittadini, molti dei quali arrabbiati per la vicenda ed i disagi. Ma anche preoccupati per i rischi alla salute pubblica. Presenti anche gli assessori Tolettini e Mercuri e l’ingegnere capo che si occupa delle rete idrica del paese. Come detto, ammessi una trentina di residenti, molti hanno sollecitato il primo cittadino a fare denuncia contro ignoti – per ora – in Procura a Como per l’inquinamento ed i rischi conseguenti.

Agli amministratori, incalzati di domande, chiesto anche se non vi è obbligo di fare il controllo della qualità dell’acqua trimestralmente al posto delle due volte all’anno di ora. E poi le critiche maggiori hanno riguardato la pericolosità della propazina, la sostanza rinvenuta: in molti hanno sollecitato sindaco e giunta ad un confronto con i vertici di Ats Insubria per sapere la sua effettiva tossicità nelle persone. Senza dimenticare l’informazione ai cittadini: non tutti – anziani in particolare – sono social e possono essere informati su Facebook o internet. Da qui la richiesta di essere piu’ capillari come informazione alla cittadinanza.