Due appuntamenti nel “Giardino Musicale di Villa Carlotta”

Villa Carlotta propone insieme all’Associazione Amici della Musica di Monza sotto la direzione di Valerio Premuroso, un format musicale non canonico per rivivere atmosfere d’altri tempi, quando i nobili proprietari delle ville di delizia trascorrevano molto tempo nei loro giardini, curati in tutti i dettagli, e spesso, per le loro passeggiate amavano farsi accompagnare dai musici di corte.
È per rievocare quelle dolci sensazioni di pace e tranquillità che è stato pensato il “Giardino Musicale di Villa Carlotta“: un tuffo nel passato arricchito dalle melodie settecentesche e impreziosito dai colori dei fiori, in un percorso guidato alla scoperta di un giardino meraviglioso.
Accompagnati da una storica dell’arte il 23 agosto ore 17.30, i visitatori ripercorrano tre secoli di storia di Villa Carlotta sulle note di Giuliani, Bach, Vivaldi, Paganini.Il 30 agosto ore 17.30 invece l’attenzione andrà al gusto estetico in giardino nelle varie epoche storiche intrecciandosi alle musiche di Corelli, Hoffmeister e Haydn.
Costo euro 15
Prevendita presso la biglietteria di Villa Carlotta
Villa Carlotta, museo e giardino botanico a Tremezzina (Lago di Como)
Oltre trecento anni di grande collezionismo connotano la storia di Villa Carlotta, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Affacciata sulle rive del Lago di Como la Villa venne edificata alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò a Giovanni Battista Sommariva, un grande collezionista di opere d’arte, in particolare di scultura, che acquistò una serie di capolavori dei maggiori artisti della sua epoca, trai quali Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez.

Nel 1843 la villa fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen. Nonostante la precoce scomparsa della principessa Carlotta nel 1855, Giorgio II continuò a frequentare la dimora sul Lago di Como arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare che si possono ammirare ancora oggi. Nel corso della Prima Guerra Mondiale la villa venne confiscata dallo Stato italiano e affidata in gestione all’Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel 1927.
Villa Carlotta non è solo arte ma è anche un luogo dove è possibile trascorrere una giornata immersi nella natura. Il suo parco (circa otto ettari visitabili) è luogo di grande fascino, non solo per la posizione panoramica particolarmente felice, ma anche per l’armonica convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul Lago di Como.
Dell’età seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana con alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua; del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e di scorci di grande suggestione; alla fine del XIX secolo risale invece la grande architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare, che fanno del parco di Villa Carlotta un vero e proprio giardino botanico.