Stalking continuo ai vicini di casa e finisce in carcere:”Per noi fine di un incubo…”




Ultimi mesi difficili in un condominio di un quartiere di Como. Provvedimento richiesto dalla Polizia al termine di accurate indagini
Un fermo da parte della polizia di Como al termine di una intensa attività di i ndagine e verifiche. Accertamenti mirati da parte della squadra mobile e della Volante della Questura fino a quando la Procura di Como ed il Gip hanno richiesto la custodia cautelare in carcere. Eseguita negli ultimi giorni. Destinatario un 53enne residente a Como (zona periferica) che è accusato di stalking continuato e ripetuto. Nell’ultimo anno, ma negli ultimi mesi in particolare, l’uomo – in qualche caso “spalleggiato” anche dal padre, avrebbe attuato una serie di condotte persecutorie verso i vicini.
Dalla musica ad alto volume anche di notte alle minacce, dagli insulti alle aggressioni verbali. Tutto accertato minuziosamente dagli agenti della Questura che poi hanno relazionato il Pm in Procura. Nelle ultime ore il provvedimento di fermo e il 50enne che è finito in carcere. Per i vicini la fine dell’incubo, lo dicono loro stessi in coro. Alcuni – confermato dalla Polizia – hanno anche dovuto cambiare abitudini di vita per ansia e paura di poterlo incontrare in strada. Ora è rinchiuso in carcere, sarà interrogato dal giudice che ha firmato questo provvedimento nelle prossime ore.