In Tremezzina la terza rassegna artistica Segretaisola con le opere di Pozzoni e Colombo
La terza edizione di Segreta Isola si terrà dal 7 al 28 settembre a Villa Mainona in Tremezzina, non lontano dalla Comacina che ha ispirato la nascita nel 2017 dell’associazione culturale Segreta Isola presieduta da Doriam Battaglia e Albertina Nessi. L’evento si muove tra poesia, letteratura, teatro, conferenze, musica e, soprattutto arte che costituisce l’oggetto primario dell’associazione di cui fanno parte una sessantina di soci, in buona parte dediti a pittura, scultura e altre forme d’arte visiva.
Si intitola “Amore e psiche” il percorso espositivo comprende opere di 18 artisti chiamati ad esplorare il complesso rapporto tra territorio lariano ed anima sulle orme di grandi personalità che nei secoli hanno abitato o visitato questi luoghi. Parallelamente ci sarà anche la mostra “Luce di lago” con le opere di due artisti comaschi, Alberto Colombo e Carlo Pozzoni, che affronteranno, per questa occasione, i medesimi temi lacustri.

L’acqua è l’elemento ricorrente nelle foto di Pozzoni, la luce (che rende visibile solo quello che vuole) quello di Colombo con le sue grandi tele scure. La particolarità di “Luce di lago” è la staffetta tra i due artisti in mostra: Carlo Pozzoni fino al 16 settembre e Alberto Colombo nella seconda parte della rassegna.

Gli spazi espositivi saranno quelli di Villa Mainona, museo del Paesaggio del Lago di Como, con le sue grandi sale che ospiteranno anche gli eventi e le conferenze previste dal programma. L’inaugurazione avverrà sabato 7 settembre alle ore 17.30 con la presentazione dal critico toscano Gregorio Rossi cui seguirà l’introduzione alle fotografie di Carlo Pozzoni da parte del critico d’arte Roberto Borghi.
Nei tre weekend successivi all’inaugurazione sono previsti eventi in collaborazione con esponenti del mondo della letteratura, della poesia, della musica e del teatro. Sabato 14 settembre alle ore 17.30 la conferenza dell’architetto Marco Leoni, direttore del Museo del Paesaggio, dal titolo “Un paesaggio ridefinito: Tremezzina tra fine ottocento e prima metà del Novecento”. A seguire spettacolo teatrale “L’importanza di chiamarsi Alessandro”, testo e regia di Claudia Fontana.
Sabato 21 settembre ore 17.30 Roberto Borghi introduce il secondo atto della mostra “Luce di lago” con le opere pittoriche di Alberto Colombo, chiuderà la serata il giornalista e scrittore Pietr oBerra che presenterà il libro “I laghi delle stelle” – itinerari cineturistici di acqua dolce”. Infine sabato 28 settembre dalle 15.30 pomeriggio in poesia con Martina Toppi e i giovani della Casa della Poesia di Como. “Le api dell’invisibile” reading con accompagnamento musicale del duo canoro “Brutixduo”. Alle 18 Lorenzo Morandotti, giornalista e poeta, presenterà il suo libro “Nero Euridice” in dialogo con il pubblico e i poeti presenti. Alel 20 la chiusura della rassegna Segreta Isola 2019.
Orari delle Mostre: da giovedì a domenica, 10/12 e 14/18. www.segretaisola.it
“Amore e Psiche”
L’invito agli artisti è stato quello di esplorare il complesso rapporto tra territorio ed anima, luogo mai abbastanza conosciuto, soggetto alle infinite evoluzioni della psiche, spesso nascoste e appena percepite fra le pareti sottili ed insondabili dell’animo umano. L’amore, con la sua forza propulsiva e immediata svela e rivela, a seconda dell’intensità dell’intuizione, luoghi, paesaggi, persone e storie, spingendo spesso alla creazione di opere artistiche.
Il lago di Como ha attratto e continua ad attrarre illustri personaggi ed artisti di fama internazionale, i quali soggiogati dalla bellezza del paesaggio e dall’umore liquido dei suoi mille colori, contrasti e sfumature, vivono l’incanto di un legame destinato a durare nel tempo. Nel corso dei secoli molti sono stati i luoghi che hanno stimolato opere e composizioni di estrema bellezza, testimonianze imperiture del passaggio di grandi personaggi.. Come ad esempio, per citarne solo alcuni: Leonardo da Vinci, Stendhal, Goethe, Liszt, Bellini, Fogazzaro, Manzoni, Hitchcock, e molti fra gli attori di cinema tra i più famosi al mondo.
Gli artisti in mostra sono stati stimolati ad intraprendere un viaggio alla ricerca del tempo perduto, sulle orme dei personaggi che hanno amato, vissuto ed interpretato il nostro lago lasciando indelebili ed affascinanti orme. Sarà interessante vedere come ciascuno si è lasciato ispirare da questi grandi.
Una seconda sezione dell’esposizione è aperta alle suggestioni delle sponde del Lario. L’esperienza immersiva nel paesaggio, scelto secondo le proprie inclinazioni, potrà essere un momento di riflessione e di congiunzione tra anima e psiche in grado di creare armonia fra l’essere e il luogo.