Cinesalotto, i film di Orticolario

Meno di un mese a Orticolario 2019, il viaggio è iniziato, “Perbacco che viaggio” è il tema dell’anno per la manifestazione di giardinaggio evoluto arrivata all’undicesima edizione il 4, 5 e 6 ottobre a Villa Erba di Cernobbio
Spesso un viaggio inizia in poltrona, quando lo si immagina o lo si organizza, oppure davanti a un bel film, comodi comodi, con la giusta atmosfera, quella del Cinesalotto, una delle novità di Orticolario, che troverà la sua giusta collocazione nelle segrete della villa che fu di Luchino Visconti.
Viaggiare non è solo uno spostamento nello spazio, ma è soprattutto un’esperienza di visione, di fantasia, di metamorfosi.Il Cinesalotto balza con un salto da una parte all’altra del mondo, abbracciando le distanze e le diversità. Racconta di cambiamenti e trasmutazioni, magiche e immaginifiche. Vede oltre i muri di una stanza, orizzonti e mari e vento.
Tutti i giorni di Orticolario dalle ore 9.00 alle 19.00, luci soffuse, uno schermo e un viaggio. Tutto quello di cui abbiamo bisogno.
I titoli
I paesaggi mentali e il viaggio della mente
Great place I
Di Ailbhe Ní Bhriain, 2011, 07′
‘Great Good Places I’ di Ailbhe Ní Bhriain è una delle quattro opere in cui è diviso il suo lavoro artistico ‘Great Good Places’, video installazione che prende il nome dal racconto ‘The Great Good Place’ di Henry James.
L’opera trasforma una serie di ambienti quotidiani in spazi sospesi nel tempo, in un’atmosfera visionaria e allucinata, un ovunque mentale.
Perché vederlo?
Perché non basta un muro a fermare un viaggio verso nuovi orizzonti
Illustration (The Finest Occupation)
Di Temujin Doran – Studiocanoe, UK, 2012, 02′
Ma come si può viaggiare in poltrona? Con rime, visioni, giochi di parole, illustrazioni, paesaggi mentali…insomma con un perfetto e personale kit antigravità.
Perché vederlo?
Perché beffardo ci trasforma in un palloncino d’elio, in volo, verso paesaggi mentali inesplorati
Way of Giants – Caminho dos Gigantes
Alois di Leo, 2016, Brazile, 12′
La metamorfosi è etimologicamente e strutturalmente un viaggio: da meta- ‘oltre’ e morphé ‘forma’ ma anche ‘schema’ e ‘natura’. Viaggiare significa anche metamorfosare, cambiare, evolvere. Vivere.
Perché vederlo?
Perché nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Anche noi.
Bike trip
Di Tom Schroeder, 2018, USA, 10’
Un viaggio di 500 miglia attraverso il Midwest… in bicicltta! Il tutto per avere una risposta a una domanda fondamentale sulla vita…della birra
Perché vederlo?
Per un viaggio in bicicletta pieno di incontri…e birra
Lost and found
Di Andrew Goldsmith & Bradley Slabe, 2018, Australia, 7′
Un giardino giapponese,un dinosauro di pezza e il suo amore in pericolo…
Perché vederlo?
Per amare e amare ancora
Il viaggio e il Cinesalotto per Associazione per la Promozione Sociale Gente di Montagna
Eisnasen
Di Joel Hofmann , Veronica L. Montaño, Switzerland, 2018, 8′
La storia è fatta da un insieme di scelte. C’è chi decide di distruggere e chi di ricucire. Tra le lastre di un mondo glaciale, non è mai detto che qualcosa non faccia presto cambiare opinione…
Perché vederlo?
Per rimanere capaci di cambiere opinione
A Time to Remember
Di Ben Page, James Hamer and Sam Oakes, UK, 2018, 5′
Riposare, respiare, svuotare la mente…Lo sguardo ha bisogno di orizzonti, l’anima di una montagna in cui spazziare.
Perché vederlo?
Perchè la montagna è una delle forme di viaggio per eccellenza
Bright Spots
Di Jilli Rose, Australia, 2016, 8′
Abbiamo bisogno di viaggi, sempre e comunque, ma non è sempre tutto oro quel che luccica…
Perché vederlo?
Per ricordarsi di avere rispetto di ecosistemi diversi