Il grande slam di Simone Savogin: al Tennis Erba anteprima dello spettacolo “Via”

14 settembre 2019 | 17:43
Share0
Il grande slam di Simone Savogin: al Tennis Erba anteprima dello spettacolo “Via”
Il grande slam di Simone Savogin: al Tennis Erba anteprima dello spettacolo “Via”
Il grande slam di Simone Savogin: al Tennis Erba anteprima dello spettacolo “Via”

Lo scorso 24 agosto al Festival di Todi ha debuttato “Via” lo spettacolo teatrale che vede per la prima volta il talentuoso e pluripremiato poeta slammer  di Alserio Simone Savogin, come autore ed interprete di una drammaturgia vera e propria.Dopo i tre campionati italiani di poetry slam vinti, l’eccellente risultato editoriale del suo ultimo libro Scriverò finchè avrò voce e la consacrazione ad Italia’s got talent, per Simone un successo anche nella difficile arte del teatro.

“Via” è un viaggio in cui il protagonista dialoga con un’invisibile interlocutrice che non risponde mai, in quanto s’addormenta e non sente tutto quel che l’autista prova e vorrebbe dirle.

&nbsp

Mercoledì 18 settembre lo spettacolo  è alla sua prima rappresentazione in provincia di Como e la scelta del luogo è alquanto isolita per il teatro, ma non così tanto per uno slammer: alle 20.30 presso il Tennis Erba (via Garibaldi  all’interno di Parco Majnoni), Simone Savogin  presenterà, praticamente in anteprima, “Via”.
&nbsp
Cosa dobbiamo aspettarci da un istrione della parola come Simone? Da qualche spezzone visto in rete del debutto al Festival di Todi (ne ha parlato anche il TG1), il core, che va bene tanto in inglese che in romanesco, di Savogin è e rimane la poesia, perciò con la sua grande abilità performativa le liriche si affastelleno una sull’altra dando vita ad un monologo quasi frastornante.
&nbsp

Il ritmo è dettato da un fiume in piena di poesie che scandiscono le varie tappe di questa curiosa relazione tra il protagonista e la passeggera invisibile, con il coinvolgimento del pubblico in sala che non mancherà di instaurare un vivace legame di complicità.

simone savogin VIA

Non di sole parole è fatto il teatro e Savogin, una laurea in Scienze e tecnologie della comunicazione musicale, ne conosce le regole, perciò spinge il suo flusso continuo di parole con una fisicità naturale,  e poi c’è un perfetto accompagnamento musicale e radiofonico che renderà particolarmente fruibile il monologo e ne detta alcune svolte, fino al colpo di scena finale che metterà in discussione ogni singolo elemento della storia.

Mercoledì 18 settembre

c/o Tennis Erba

&nbsp
“Via
&nbsp
di e con Simone Savogin
Visual fx e luci Gianluca Falletta 
Supervisione Adele PellegattaClaudio Moneta 
Produzione Todi Festival
&nbsp
Lo spettacolo inizierà alle 20:30 e in caso di maltempo verrà recuperato domenica 22.
Ingresso intero 5 euro
Gratuito per gli under 12
Prevendite presso il bar del Tennis (031642425 – info@tenniserba.com)  e la libreria di via Volta a Erba (0313355128 – lalibreriadiviavolta@gmail.com)
Il Tennis Erba è all’interno di Parco Majnoni, ingresso da piazza Prepositurale, viale Bartesaghi e via Garibaldi.
&nbsp
simone savogin
&nbsp
Nato a Como nel 1980, laureato in Scienze e tecnologie della comunicazione musicale, intraprende la carriera da slammer nel 2005 e nel 2013 fonda insieme a un collettivo di poeti e organizzatori la LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, del cui campionato nazionale diventa campione dal 2015 al 2017.
Pur mantenendo attiva la carriera musicale, dal 2008 è direttore del doppiaggio di videogiochi e affina così la padronanza di voce e performance per applicare queste tecniche negli Slam.
Partecipa a festival internazionali in Spagna, Francia, Belgio, Estonia, Slovenia, Israele e alla coppa del mondo di Slam a Parigi. Affianca Marc Kelly Smith (fondatore del Poetry Slam) in un tour italiano, dopo aver partecipato al suo workshop sulla poesia corale multilingua e dopo averlo intervistato per La Lettura del Corriere (con cui collabora dal 2018).
Ha pubblicato per Tre60 la raccolta “Scriverò finché avrò voce”, che contiene i testi che compongono “Via!”, il suo debutto teatrale da regista, scrittore e interprete, la cui prima nazionale ha aperto il festival di Todi nel 2019 (con menzione su varie testate nazionali e un servizio esclusivo al TG1).
Ha partecipato all’edizione 2019 di Italia’s Got Talent classificandosi quarto.