politica agitata |
Como
/
Cronaca
/

Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”

17 settembre 2019 | 16:13
Share0
Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”
Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”
Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”
Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”
Como, si riparte con l’ultimatum di Rapinese al sindaco:”Risposte o la sfiducia”

Ripresa dell’attività in consiglio comunale. Il consigliere di opposizione dà dieci giorni al primo cittadino. Ma sembra deciso ad andare avanti sulla sua strada

Il post – sulla sua pagina di Facebook – di ieri sera lascia pochi dubbi sulle sue intenzioni e quelle del suo gruppo: andare verso la discussione della sfiducia in consiglio comunale a Como per il sindaco Mario Landriscina. Alessandro Rapinese riparte con un ultimatum lanciato al primo cittadino. Deciso, diretto come nel suo stile. “O risposte alle mie contestazioni oppure chiederò la sfiducia al sindaco”.

Ecco qui le sue parole precise e le accuse a primo cittadino e giunta

Landriscina va sfiduciato.

Il consiglio comunale ha discusso per centinaia di ore di documenti che, una volta approvati, sono diventati lettera morta.

Il responsabile? Senza dubbio il sindaco.

Se entro il 26 settembre non dovessi ricevere risposta di Landriscina confutante le mie accuse, chiederò al consiglio comunale tutto (le mozioni approvate infatti sono di tutti i gruppi politici) di mandare a casa Landriscina e di dotare Como di un sindaco un filino più dinamico e rispettoso dei rappresentanti del popolo.

#LandriscinaGoHome
#ConsiglioUberAlles
#RapineseSindaco

Dieci giorni, insomma, che Rapinese lascia a Landriscina. Ma pare abbastanza probabile che potrà dare seguito a questa sua minaccia: quella di portare in aula la discussione sulla sfiducia al primo cittadino.