Prestiti personali: le motivazioni degli italiani

17Anche nel nostro Paese è possibile richiedere dei prestiti personali. Specialmente in tempi di crisi economica, non sempre si riesce a far fronte a delle spese che possono sorgere in modo improvviso. Per questo sempre più nostri connazionali decidono di rivolgersi allo strumento dei prestiti personali, dei finanziamenti che fanno parte della categoria dei prestiti non finalizzati. Questo significa che il cliente di una banca o di una società finanziaria autorizzata non deve necessariamente fornire la motivazione per la quale richiede il prestito. La somma di denaro ottenuta potrà essere utilizzata quindi per qualsiasi scopo, da una vacanza alle spese per l’acquisto di un’automobile. Vediamo le principali motivazioni per le quali gli italiani si rivolgono ai prestiti personali, analizzando anche nello specifico come richiedere un finanziamento di questo genere.
Perché gli italiani richiedono i prestiti personali
Per saperne di più sull’argomento dei finanziamenti, è possibile affidarsi a delle opinioni di esperti qualificati come quelle di Marco Germanotti, esperto di prestiti personali e fondatore di Prestitiperte.com.
Come dicevamo in precedenza, 17, anche di una piccola quantità di denaro, utile per fronteggiare delle spese necessarie che possono capitare anche all’improvviso.
Ma quali sono le motivazioni che stanno alla base della richiesta di un prestito personale in Italia? Quali sono le spese maggiormente finanziate con dei prestiti di questo tipo nel nostro Paese?
Gli ultimi dati a disposizione ci informano che una gran parte dei prestiti personali viene impiegata dalle famiglie italiane per delle spese che sono necessarie ad acquistare dei beni di lunga durata. Parliamo ad esempio dell’acquisto di un’automobile, necessaria nella vita di ogni giorno, o della ristrutturazione di un’abitazione, con degli interventi che possano migliorarne lo stato in cui si trova.
Un aspetto da non sottovalutare è anche quello relativo alle vacanze. Infatti è in aumento anche il dato relativo agli italiani che chiedono una somma di denaro proprio per trascorrere un periodo di vacanza fuori città.
Le ultime informazioni sull’argomento ci dicono che sono circa 30.000 i nostri connazionali che sono andati di recente in vacanza grazie alla richiesta di un prestito personale, con valori che si attestano in totale intorno ai 120 milioni di euro.
Nello specifico sembra essere anche in aumento il numero di giovani sotto i 30 anni di età che fanno richiesta di un prestito personale per far fronte alle spese per le vacanze. I più giovani evidentemente considerano le vacanze come una vera e propria esigenza, alla quale non si può rinunciare.
In genere per questo tipo di spesa gli italiani chiedono in media finanziamenti da 4.000 euro e affrontano un piano di rimborso con rate che si estendono per circa tre anni.
Come richiedere i prestiti personali
Solitamente i prestiti personali nel nostro Paese possono essere richiesti da qualsiasi persona che sia residente in Italia e che abbia compiuto i 18 anni di età, ma che non superi i 75 anni. Alcuni istituti di credito comunque accettano la possibilità di erogare finanziamenti anche a persone che abbiano più di 75 anni di età, ma in questi casi potrebbe essere necessario effettuare un’assicurazione. In queste situazioni, di conseguenza, le rate per il rimborso del prestito aumentano.
Per effettuare una richiesta di un prestito personale basta recarsi in una banca o in una finanziaria autorizzata e seguire la procedura indicata dai consulenti. È possibile anche effettuare la richiesta online.
I requisiti necessari
Oltre alla residenza in Italia e alla maggiore età, nella maggior parte dei casi gli enti che erogano il finanziamento sono soliti richiedere delle credenziali che possano dimostrare di avere delle entrate economiche.
Ad esempio una garanzia potrebbe essere rappresentata dalla busta paga o dalla pensione. Chi ha un lavoro a tempo determinato potrebbe dover presentare altre garanzie, come la proprietà di un immobile. In alternativa è possibile anche presentare un garante, una persona che prende l’impegno di pagare le rate previste dal piano di rimborso, se colui che ottiene il prestito non sarà in grado di farlo in futuro.