Schianto con l’offshore, il mondo sportivo piange la scomparsa di Fabio Buzzi

18 settembre 2019 | 05:18
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Tragico incidente a Venezia all’ingresso della laguna: stava per terminare un tentativo di record con il potente mezzo. Incredulità e tanto dolore

Una barca offshore si è schiantata a Venezia contro la diga di San Nicoletto e nell’incidente nautico sono morti tre uomini, mente un quarto è rimasto gravemente ferito. I dettagli arrivano in questi minuti, mentre l’incidente si è verificato ieri sera attorno alle 21 proprio all’ingresso della laguna di Venezia appena fuori dalla bocca di porto tra Punta Sabbioni e il Lido. Il potente mezzo offshore pare fosse guidato da Fabio Buzzi, lecchese, morto nell’incidente, pilota esperto e di grande capacità nel guidare questo tipo di mezzi molto potenti e veloci (quanto spesso tristemente noti alle cronache per la loro pericolosità). Aveva 76 anni.

Buzzi stava tentando il record della Venezia-Montecarlo. La potente imbarcazione offshore, lunga 20 metri e con motori che consentono di arrivare a velocità massime di circa 130 km/h, era partita da Montecarlo ieri mattina e stava appunto tentando di battere il record della traversata quando si è schiantata ormai nei pressi del traguardo, al Lido.

Gli altri due uomini morti nell’incidente sono due piloti inglesi la cui identità non è stata ancora resa nota, mentre un altro pilota italiano, Mario Invernizzi è rimasto ferito nello schianto ed è stato trasportato in gravi condizioni in ospedale. L’oscurità calata nella laguna ha reso difficili le operazioni di soccorso, e nelle prime fasi delle manovre d’emergenza uno dei tre morti era risultato disperso, ma i vigili del fuoco l’hanno trovato poco dopo, purtroppo appunto privo di vita. Il luogo dell’incidente davanti alla diga artificiale fatta di grossi massi calati sul fondo a protezione delle opere del Mose, l’opera per prevenire l’esondazione in piazza San Marco.

Cordoglio nel mondo sportivo italiano e comasco in particolare. Buzzi molto conosciuto per il suo impegno nel mondo dell’offshore. Ha ottenuto tanti record in passato. Ora dolore e tanta incredulità per come può essere successo questo incidente quando ormai era buio in zona.

(foto incidente Vigili del fuoco Venezia)