120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica

20 settembre 2019 | 08:27
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120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica
120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica
120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica
120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica
120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica
120 pezzi di design e una sezione dedicata all’architettura, al Teatro Sociale e al Broletto LCDF fino a domenica

Dopo il successo della prima edizione apre, questa mattina alle 10, la 2nd edition della Lake Como Design Fair, la manifestazione che accoglie il design contemporaneo fino al  22 settembre in due sedi prestigiose nel cuore di Como.

Nelle sale affrescate del Ridotto del Teatro Sociale di Como trova spazio una accurata selezione di 120 oggetti di design. Saranno visibili in fiera pezzi di design industriale e manufatti unici, nuovi progetti realizzati in anteprima, progetti già noti, contaminazioni ed esempi della produzione emergente. Al Palazzo del Broletto una nuova sezione interamente dedicata all’architettura. Per la seconda edizione il colore sarà il tema comune
alle due sezioni.

Lake Como Design Fair è un appuntamento annuale che consolida il suo formato – una fiera priva della ripartizione in stand, che sembra una mostra e dove tutto è in vendita – e ne amplia il contenuto introducendo in anteprima l’architettura. L’ideazione e la direzione artistica è di Margherita Ratti, fondatrice e curatrice della fiera, che allestirà la nuova sezione dedicata all’architettura con Andreas Kofler, architetto-urbanista, editor e curatore.

lake como design fair architetti

Apertura al pubblico dal 20 al 22 settembre ore 10.00 / 19.00 (ingresso 10 euro). Notturna sabato 21 settembre ore 19.30 / 21.30 (ingresso 20 euro)

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Tra gli espositori: i designer indipendenti (Draga&Aurel, Colucci&Colucci, Gupica, Max Lipsey, D’STUD’IO, Roger Coll, Markus Friedich Staab, Miguel Leiro, Emma Cogné, Mathieu Peyroulet Ghillini, Gianluca Landoni, Barbera-Madelli, Maria Tyakina), i progettisti affermati con i lavori realizzati per le aziende (Piero Lissoni/Living Divani, Philippe Nigro/Manerba, Sottsass Associati/Segis, Andrea Anastasio/ Et al, Maddalena Casadei/Fucina, Emanuele Magini/Campeggi) e gli editori (Pretziada, JCP, Bloc Studios, Marimar con Giorgio Bonaguro, Eligo Studio).

lake como design fair architetti

Pezzi creati ad hoc: la scultura luminosa ad energia solare di Pietro Russo, Twins la coppia di tavolini in cotto di Millim Studio, Circle-Game di Michele Seppia per NERO design gallery, la libreria dai montanti colorati di studiointervallo, le sedie in edizione limitata di Alban le Henry per Colos, il doppio vaso di Alain Berteau per Atelier Jespers, i vasi colorati di Garnier & Linker per Spazio Nobile e i lavori di Fict Studio, Charles Antoine Chappuis e Elisa Uberti.

Non mancheranno le produzioni contemporanee delle gallerie tra le quali lo specchio di Studio Briand&Berthereau per editions du coté e quello di Studio Minale-Maeda per ToolsGalerie, i tappeti in resina di Matteo Pellegrini per Camp Design Gallery, gli oggetti/sculture di Duccio Maria Gambi per Numeroventi, gli oggetti possibili di Zaven per Galleria Luisa delle Piane e le opere delle artiste Mia E Goransson e Kaja Upelj per Officine Saffi.

Due installazioni creeranno la sorpresa: Insieme ordinato di aste, oggetto multifunzionale lungo circa 13m dell’architetto comasco Marco Balzarotti e il tessuto policromo dell’artista e designer tessile Karol Pichler fabbricato a partire da materiali di recupero.

lake como design fair architetti

La novità della seconda edizione è la sezione dedicata all’architettura immaginata nella grande sala del Palazzo del Broletto che riunirà per la prima volta disegni, modelli, fotografie e artefatti artistici realizzati dagli architetti o interpretati dai fotografi contemporanei. Una prima fiera di architettura rivolta alle sperimentazioni e ai manufatti più attuali, alcuni dei quali prodotti appositamente e riuniti in una sorta di Wunderkammer dedicata al colore.

Tra i progetti esposti: prototipi in scala 1:1, frammenti, repliche di architetture come nel caso di Labro Davis, Studio Lunik, SAM Architects, dispositivi che permettono di oltrepassare gli schemi consueti dell’architettura simulando le visioni più ampie degli architetti come nei lavori di Studio O, David Apheceix e dei numerosi architetti (Rudi Ricciotti, Beniamino Servino, Fala Atelier, Michele De Lucchi…) riuniti nel progetto Migrant Garden.

Ci saranno anche oggetti scultorei (Berger&Berger, Abinal&Ropars, Fabio Don, Antoine Espinasseau, Marc Leschelier,…) riecheggianti i confini elastici della pratica architettonica e dell’immaginazione di un architetto e oggetti di design creati specificatamente per un progetto realizzato (Inessa Hansch) oppure realizzati all’occasione di una biennale d’architettura — in questo caso quella di Versailles — e ripensati in una edizione limitata per Lake Como Design Fair (l’AUC). Si aggiungono anche visionari tappeti da disporre a pavimento e a parete (Bureau
Spectacular per Urban Fabric Rugs) o nei quali avvolgersi (Célia-Hannes).

lake como design fair architetti

Ad accompagnare questa produzione più oggettuale i disegni di Ettore Sottsass, Riccardo Dalisi, Stefano Boeri, i collage di PiM.studio e le fotografie di Marco Cappelletti, Massimo Siragusa (Galleria Contrasto), Mathieu Peyroulet Ghilini, Naho Kobuta, Alessandro Tonellotto e Margherita Errante (Heillandi Gallery), e Nicolas Delaroche (Mobilab Gallery).

Tutte le opere esposte saranno in vendita. Una pubblicazione con testi critici di Matteo Pirola (design) e Andreas Kofler (architettura) e una guida, forniranno tutti i dettagli sui contenuti dell’esposizione.