“Ci vuole una storia” il workshop di storytelling per le no profit comasche

25 settembre 2019 | 17:45
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Oggi lo chiamano storytelling = raccontare storie, ma non c’è niente di più antico dello storytelling. Siamo immersi nelle storie da sempre, cioè da quando condividiamo le nostre e ci emozioniamo di fronte a quelle degli altri. Eppure, sebbene raccontarsi sia uno dei gesti più antichi e consolidati, molte persone si trovano tuttora in difficoltà nell’affrontarlo. Ciò accade con maggiore frequenza nel Non Profit, settore che di sicuro non manca di storie da raccontare. E per storie intendiamo storie autentiche, finalizzate a mettere in comune persone, vicende, impegno e dedizione che animano le sfide solidali.

Aziende solidali e volontari nascondono, spesso in senso letterale, un inestimabile bagaglio narrativo che vale la pena di essere condiviso. Farlo per bene non è banale: le recenti evoluzioni della comunicazione impongono di sapersi destreggiare tra scrittura  e video per creare contenuti multimediali adatti a più piattaforme come i  social media ad esempio.

E’ indispensabile, oramai, per suscitare l’attenzione dei donatori, coinvolgerli e mobilitarli, presentare loro un racconto e delle immagini autentiche che possano generare emozioni, interesse, impegnoOgni ente non profit ha al suo interno infiniti spunti che potrebbe usare per farsi strada nel caos mediatico che ci circonda e raggiungere il cuore di tanti potenziali donatori.

Per aiutare le organizzazioni a valorizzare questo patrimonio, la Fondazione provinciale della comunità comasca, in collaborazione con il Master per promotori del dono della sede di Como dell’Università dell’Insubria, ha organizzato due giornate di confronto su questi temi che il coordinatore del Master per promotori del Dono Bernardino Casadei ci ha ben spiegato in una intervista

Non si tratterà di un normale convegno, ma di una vera e propria consulenza pubblica, in cui esperti della comunicazione e della raccolta fondi analizzeranno i racconti e le immagini che alcune organizzazioni usano per coinvolgere i loro donatori, dando spunti, mostrando criticità, suggerendo alternative. Attraverso l’analisi di casi concreti tutti i presenti avranno la possibilità di individuare il percorso che meglio risponde alle loro caratteristiche ed esigenze.

I due incontri si terranno il 4 e il 25 ottobre a Como, all’università dell’Insubria, dalle 17 alle 19.

Durante l’incontro del 4 si affronterà il tema del racconto, mentre il 25 ci si focalizzerà sulle immagini (foto e video).

Daranno il loro contributo all’analisi dell’esperienze che verranno presentate:

  • Marco Granziero, esperto di direct marketing del Messaggio di Sant’Antonio;
  • Paolo Lipari, regista, autore, organizzatore del Festival del Cinema Italiano di Como;
  • Guya Raco, consulente strategico per la raccolta fondi di fundraiser per passione

Per iscrizioni clicca qui 

Per informazioni chiama lo 031 261375 o scrivi a desire@fondazione-comasca.it