Orrore nei boschi dello spaccio: litiga con la compagna e la strangola nella tenda

25 settembre 2019 | 21:31
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Orrore nei boschi dello spaccio: litiga con la compagna e la strangola nella tenda
Orrore nei boschi dello spaccio: litiga con la compagna e la strangola nella tenda
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Orrore nei boschi dello spaccio: litiga con la compagna e la strangola nella tenda
Orrore nei boschi dello spaccio: litiga con la compagna e la strangola nella tenda

Un marocchino fermato dalla polizia locale a Milano in stato confusionale. Ammette il delitto. Fermato per omicidio in serata.

Un omicidio nei boschi della droga del comasco. Tra Lomazzo e Cadorago, in via Ugo Foscolo, in una tenda da campeggio, questo pomeriggio è stato trovato il corpo senza vita di una donna marocchina di 48 anni. La vittima sarebbe stata strangolata. Il corpo è stato trovato proprio grazie alla confessione del compagno, 45enne connazionale della vittima, che è stato fermato poco prima dalla polizia locale di Milano in stato confusionale e ha raccontato di aver ucciso la donna. Ha ammesso tutto in stato confusionale indicando anche il luogo dove, poi, la donna èp stata trovata morta

Gli agenti della polizia locale, allertati i carabinieri, hanno avviato le ricerche nella zona boschiva indicata dal marocchino: si tratta di Majad Cherki. Le forze dell’ordine si sono concentrate soprattutto nell’area nota per le attività di spaccio e in una tenda nella zona boschiva tra Cadorago e Lomazzo hanno trovato un sacco a pelo con il cadavere di Fatima Kaddouri, uccisa probabilmente nella notte tra martedì e mercoledì, strangolata. Chercki è accusato di omicidio volontario ed è stato arrestato al termine di un interrogatorio con il pubblico ministero di Como Maria Vittoria Isella, andata stasera a Milano per sentire l’immigrato. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un violento litigio tra i due per cause non ben chiarite.