Miniartextil POP UP: l’arte di Shoplifter si abbraccia a San Pietro in Atrio
Shoplifter, taccheggiatore, ladruncolo da negozio, strano nome per un’artista. Non so se ci sia anche un’altra traduzione, ma questo è il nome con cui si è fatta conoscere in tutto il mondo Hrafnhildur Arnardóttir, islandese di nascita, newyorkese per crescita artistica.
Lei è l’artista di punta della XXIX edizione di Miniartextil, la mostra di arte contemporanea dedicata alla fiber art, ovvero a opere realizzate con tutto ciò che ci può intrecciare, cucire, annodare, siano naturale o sintetiche, purchè di fibre si tratti.
Shoplifter usa qualcosa di insolito per creare le sue installazioni artistiche colorate: i capelli. Utilizzando sia capelli sintetici che veri, crea paesaggi e sculture fantasy giganti che sono allo stesso tempo stravaganti e affascinanti. Intrecciati, modellati, spazzolati e persino fusi, i capelli sono stratificati insieme per creare opere d’arte dinamiche che irradiano energia.
Shoplifter è attualmente in Italia con due importanti appuntamenti: l’installazione per Miniartextil 2019 che occupa l’intero spazio di San Pietro in Atrio e alla Biennale di Venezia dove rappresenta l’Islanda con l’opera Chromo Sapiens
L’opera comasca creata appositamente per lo spazio di San Pietro in Atrio, si intitola Fathomas II, che è l’unità di misura usata dai pescatori islandesi e va da palmo a palmo, ma anche la parola che indica gli abbracci, infatti l’idea di Shoplifter è che i visitatori abbraccino le immense stalattiti di fibre colorate (le stesse che si usano per le extension dei capelli), e vi camminino in mezzo.
Il suo fascino per i capelli iniziò da bambina quando vide sua nonna conservare una delle sue trecce tagliate in un cassetto. Più tardi, è diventato un modo per lei di esplorare un mezzo che è bello e confortante, ma può anche suscitare disgusto, sono un residuo della natura selvaggia e una delle poche cose che sopravvive alla nostra esistenza. È come uno scudo, o in alternativa può essere un modo per mostrarsi al mondo dice Shoplifter, che ha anche collaborato con Björk in passato.