Madre e figlio morti a casa, ora si cerca la bottiglia di ammoniaca del dramma

Alla ricerca della bottiglia di ammoniaca che avrebbe causato il decesso. I carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Como ed i pompieri sono tornati a Crevenna di Erba nell’abitazione dove sono stati trovati morti – nei giorni scorsi anche se il decesso risale a diverse settimane fa – Lidia Lo Savio, 91 anni, e il figlio Gianni Pesella, 67 anni. Alla ricerca di questa bottiglia o di altri elementi utili per poter meglio capire la tragedia.

La bottiglietta di ammoniaca sarebbe stata all’origine del dramma: i due avrebbero bevuto una dose per cause da chiarire. Un errore ? Uno scambio di contenitore ? Oppure la volontà di un gesto disperato da parte di entrambi ? Anche se nessuna ipotesi viene scartata, quella del tragico errore sembra – al momento – la pista più accreditata.

Da quanto si è potuto apprendere, per ora non sarebbe stata trovata la bottiglia incriminata. Ma ulteriori accertamenti sono in corso nell’abitazione di Crevenna.