Como

La luna, le donne e Napoli negli appassionati racconti di Maurizio De Giovanni

La luna, le canzoni e il Vesuvio a fare da sfondo. Sarebbe già stato bello anche senza quell’accento napoletano che ha fatto sentire tutta la platea del Teatro Sociale tra i vicoli di Mergellina, sulle colline di San Giorgio a Cremano o sulla spiaggia di Sorrento. I racconti di Maurizio De Giovanni hanno aperto, ieri sera, la stagione di prosa del teatro comasco con uno spettacolo unico e irripetibile: Maurizio De Giovanni e la luna” che lo scrittore partenopeo ha pensato, appositamente, per omaggiare il tema della Stagione al Sociale ovvero la luna.

maurizio de giovanni como

De Giovanni ha scelto cinque brani dai suoi libri in cui l’astro fosse presente, a volte spettatore dei fatti narrati, altre volte alter ego dei protagonisti, meglio delle protagoniste. Quasi tutte donne quelle raccontate dallo scrittore, donne passionali, gatte lunari, prostitute, mogli, madri come l’amata del guappo Peppino il Lupo nello straziante “pezzo” tratto da “In fondo al tuo cuore”.

Invitato a Como per leggere qualche suo brano, De Giovanni ha voluto costruire uno spettacolo vero e proprio dove la chitarra di Carlo Fimiani ha messo il ritmo, il sax di Marco Zurzolo la melodia, la voce di Marianita Carfora il bel canto (ma anche brava attrice supportando la narrazione) e Maurizio De Giovanni ha raccontato, con passione e trasporto, attingendo dai romanzi del “Commissario Ricciardi” e “I bastardi di Pizzofalcone”.

Alla fine lunghi e meritatissimi applausi e nel foyer del teatro gli autografi e i selfie con i tanti fan di uno degli  scrittori più venduti degli ultimi anni.

maurizio de giovanni como

(nella foto De Giovanni con Francesca Zardini e Fedora Sorrentino del Teatro Sociale)

 

 

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