San Bernardo, non basta il grande pubblico: resa a Reggio Emilia davanti a “Manu”
I tifosi spingono la squadra, ma non basta. Il ritorno del grande ex con forte emozione: ovazione tutta per lui
All’Acqua S.Bernardo non riesce la serata perfetta. Nel giorno del ritorno in Brianza di Manuchar Markoishvili, ritiratosi dal basket giocato nelle scorse settimane, Cantù è costretta a cedere il passo a una Grissin Bon Reggio Emilia più cinica e precisa sotto canestro che, nel corso della gara, riesce a portarsi in vantaggio anche oltre i venti punti di margine. Ai biancoblù, guidati da un Clark mai domo, non riesce un coraggioso tentativo di rimonta nel finale. 75 – 92 il finale del match. Ai brianzoli non bastano i 16 punti a testa del trio Young-Clark-Hayes, quest’ultimo a referto anche con 4 stoppate, 6 rimbalzi e 22 di valutazione. Per la Grissin Bon decisivo l’ungherese Vojvoda con 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Per gli ospiti sono in tutto sei giocatori in doppia cifra.
Ottima partenza degli ospiti, avanti 8 a 0 grazie a un paio di guizzi di Fontecchio, seguiti da due poderose schiacciate di Owens prima e di Johnson-Odom poi. Time out obbligato per coach Pancotto, a meno di due minuti e mezzo dal via. Tuttavia, alla ripresa del gioco è ancora la Grissin Bon a premere il pedale sull’acceleratore, con Fontecchio autore del canestro del 10 a 0. A spezzare il digiuno canturino è Clark, a segno con la prima “bomba” canturina dopo tre minuti abbondanti di appannamento, sia nella metà campo difensiva che offensiva. Ma la reazione di Cantù è istintiva, con Pecchia protagonista di una gran palla rubata, accompagnata dall’assist per la tripla di Young del meno otto. 6-14 al 5’. Dalla panchina è ottimo l’apporto sia di Rodriguez sia di Burnell che, nel finale di quarto, riescono ad accorciare le distanze sino al meno quattro del 10’ (15-19).
Pronti, via: così come nel primo quarto, a partire meglio sono gli ospiti, autori di un mini parziale di 5 a 0. A rubare la scena è ancora Burnell, protagonista di alcune prodezze su entrambi i lati del campo che consentono alla S.Bernardo di portarsi nuovamente sotto di quattro lunghezze. 20-24 al 13’. Cantù ruggisce con il suo capitano, La Torre, a fondo con la bimane che riporta i padroni di casa a un solo possesso di distanza dopo tantissimi minuti. È il momento poi di Young che, dopo aver rimediato un fallo antisportivo, fa impazzire il “PalaDesio” con il canestro del -1 (24-25). Proprio quando la compagine brianzola sembrava capace di concretizzare il sorpasso, ecco che la terna arbitrale sanziona Pancotto con un tecnico, regalando così tiri liberi e punti alla Reggiana, tornata avanti di tre possessi (28-35). Nel finale Owens realizza il +9 biancorosso, prima di una prodezza di Clark che archivia i primi venti minuti di gioco. All’intervallo Grissin Bon avanti 39 a 32. Alla pausa lunga tre i giocatori in doppia cifra, tutti a quota dieci punti. Due per Reggio, Vojvoda e Johnson-Odom, e uno per Cantù, Young. Molto bene anche Burnell, autore di 6 punti e 7 rimbalzi catturati in 12’.
A inizio secondo tempo è ancora un ispirato Fontecchio a portare la Grissin Bon sulla doppia cifra di vantaggio, supportato da un Owens sempre efficace e autore del momentaneo più dodici (38-51) al 24’. Fontecchio, sempre Fontecchio: da oltre l’arco, l’ala ex Olimpia Milano scaglia a bersaglio il “missile” del 54 a 40 reggiano che costringe coach Pancotto a fermare il gioco con un time out. Il tecnico biancoblù corre ai ripari ributtando nella mischia Hayes e un Rodriguez in serata. A scuotere squadra e palazzetto è prorio Hayes, bravo a correggere un tiro sul ferro con una schiacciata di pura potenza. Il resto lo fa Burnell, con il guizzo del -12 che riaccende le speranze brianzole. 46-58 a tre minuti e mezzo dalla conclusione del terzo periodo. La Grissin Bon, però, non molla e, grazie a una tripla di Upshaw e una di Candi, riesce a tornare in pieno controllo del match, portando lo score sul momentaneo più diciassette. 49-66 a uno dalla fine. Al 30’ ospiti avanti 68 a 53.
In avvio del quarto e ultimo periodo è ancora una volta Upshaw a timbrare il canestro, con la tripla a bersaglio che accarezza l’idea di Reggio di portarsi sul +20. Più venti che, al 32’, arriva puntuale con due tiri liberi di Poeta a segno (53-73). A riaccendere la luce in casa Acqua S.Bernardo ci prova il duo Wilson-Hayes. Il primo segna cinque punti in fila, mentre il secondo è protagonista di una bella stoppata. Ma lo svantaggio resta troppo da recuperare per Cantù che, a sei dalla fine, si ritrova sotto 78 a 60. Nel finale Clark prova a riaprirla con l’orgoglio, dimezzando quasi le distanze, portando Cantù a soli 11 punti dagli ospiti, con oltre due minuti e mezzo di gioco. Finisce 92 a 75 per la Grissin Bon.
Acqua S.Bernardo Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 75-92
(15-19, 17-20; 21-29, 22-24)
Cantù: Young 16, Collins, Procida n.e., Clark 16, La Torre 2, Hayes 16, Wilson 7, Burnell 8, Baparapè n.e., Simioni, Rodriguez 6, Pecchia 4. All. Pancotto
Reggio Emilia: Johnson-Odom 13, Fontecchio 14, Pardon 4, Candi 3, Poeta 4, Vojvoda 15, Infanten.e., Owens 14, Upshaw 14, Cipolla n.4., Diouf n.4., Mekel 11. All. Buscaglia
Arbitri: Vicino, Sardella e Brindisi
Spettatori: 3222