Como, ubriaco importuna due donne e ferisce un giovane con una pietra: preso




Pomeriggio di paura, gli agenti della Polizia locale lo intercettano. Oggi in Tribunale la condanna a due anni.
Momenti di tensione ai giardini a lago dove – lunedì pomeriggio – un uomo di origini somale in grave stato di alterazione per abuso di alcool ha importunato due donne e subito dopo aggredito un ventenne gambiano. Intorno alle 17 una pattuglia della Polizia Locale in servizio di controllo del territorio veniva fermata in Viale Corridoni da due signore che raccontavano di una persona di colore che poco prima le aveva infastidite. Gli Agenti dopo aver ottenuto la descrizione del soggetto, attivavano immediatamente le ricerche; giunti in Via Vittorio Veneto trovavano un individuo le cui caratteristiche corrispondevano alla descrizione raccolta qualche attimo prima, mentre poco distante notavano un secondo extracomunitario, trentacinquenne gambiano, con evidenti abrasioni al collo ed alla testa. Dai primi riscontri sul posto gli operatori appuravano che qualche istante prima, a seguito di un diverbio, il somalo, raccolta una pietra di quasi quattro chili, aveva inferto un colpo al malcapitato.
Alla richiesta di documenti l’aggressore si dava a precipitosa fuga in direzione di Viale Rosselli ove dopo un breve inseguimento veniva bloccato. Seguivano attimi concitati durante i quali l’uomo aggrediva gli operatori (un agente ha riportato alcuni giorni di prognosi) sino all’arrivo di rinforzi che consentivano di ammanettare l’uomo e condurlo presso il Comando di viale Innocenzo. Nel corso della perquisizione veniva peraltro trovato addosso al Somalo una dose di mezzo grammo circa di marijuana, posta sotto sequestro con conseguente segnalazione al Prefetto.
Sentito il p.m. di turno l’uomo veniva tratto in arresto con processo per direttissima fissato nella mattinata odierna. Numerosi i capi di imputazione contestati fra i quali resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo infatti, particolarmente violento, durante il trasporto in comando ha provocato dei danni ai mezzi di servizio.
Il gambiano aggredito con un sasso solo per pura fatalità riportava lievi ferite (giudicate guaribili in 8 giorni); considerata infatti la dimensione del masso scagliato dall’aggressore la vittima avrebbe potuto subire ben più gravi conseguenze. E stamane in Tribunale di Como, l’imputato (Abdi Naasir, nato in Somalia il 01.01.1996) ha patteggiato una pena di due anni che si cumulano ai due già ottenuti per il ferimento del poliziotto e che da oggi sconterà presso il carcere del “Bassone”.