Arriva il “Lombardia” e Como si mobilita: un flash-mob con la seta e le due ruote
Le parole del presidente del consiglio regionale Fermi oggi alla presentazione. Sabato scenario suggestivo e palcoscenico ideale per questo: ecco come
Certo, c’è il fascino dell’evento sportivo e della classica-monumento del ciclismo internazionale che si conclude sul lungolago di Como. Ma mai come in questo caso la gara serve per lanciare lo sprint – in tutti i sensi – alla candidatura di Como città creativa per l’Unesco la cui scadenza si sta avvicinando. A dirlo oggi alla presentazione della manifestazione, in comune a Como, proprio il presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi, intervenuto al fianco degli assessori comunali Gentilini (Cultura e turismo), Galli (Sport) e Negretti (Polizia locale e personale), del sindaco Landriscina, del Questore De Angelis e del responsabile di CentoCantù Paolo Frigerio.
Come già vi abbiamo accennato ed anticipato nei giorni scorsi, l’arrivo del Giro servirà alla città ed alla sua seta da “volano” per lanciare un messaggio forte in eurovisione: Como ha tutte le carte in regola per guardare a questa candidatura con fiducia, sicura di un riconoscimento importante. Ecco, dunque, l’allestimento di una scenografia che sarà suggestiva, particolare e coinvolgente per chi osserverà da casa. Le bici, certo, ma non solo. “Perchè se facciamo gruppo e squadra – ha sottolineato Alessandro Fermi – riusciamo a fare tutti bella figura. Non il singolo, ma la città ed il territorio”.
Ed ecco i due protagonisti: Como candidata a diventare “Città Creativa Unesco” per la sua storia, la sua creatività e unicità nella Seta, il Giro di Lombardia per la sua storia di corsa classica dove la vittoria vale una carriera. Stampata o pedalata, se sovrapposta, la doppia trama darebbe un tessuto unico ed affascinante. Si intitola, appunto, “Ruote di Seta” la manifestazione che Como organizzerà sabato pomeriggio in occasione dell’arrivo in città del “Lombardia”. Si svolgerà alla diga foranea, nella piazzetta rotonda dove è collocata l’ultima opera d’arte della città: il monumento ad Alessandro Volta, firmato da Daniel Libeskind, che l’associazione Amici di Como ha regalato alla comunità cinque anni fa.
L’evento sarà una vera sorpresa. Unirà arte, colori, musica e danza. Un “flash mob” con una ventina di giovani ballerine della scuola di danza del Teatro Sociale che improvviseranno movimenti e figure ispirate dalla coreografa Arianna Bracciali. L’unione di arte, danza e seta sarà sottolineata da un allestimento speciale di “Life Electric”, il monumento di Libeskind: sarà fasciato da strisce di tessuto stampato con i colori della pace. Così sarà richiamato il significato più profondo della candidatura di Como a “Città Creativa Unesco”, cioè partecipare alla rete Unesco per la cooperazione internazionale e per lo sviluppo sostenibile, in un dialogo e uno scambio tra le città del mondo. Como vuole far parte dell’Unesco Creative Cities Network proprio per svolgere un ruolo più diretto nella condivisione di esperienze, di conoscenze e di buone pratiche con altre città del pianeta.
Como, insomma, vuole dare un contributo significativo a rafforzare l’amicizia tra i popoli e a dare il suo sostegno a iniziative per la pace e lo sviluppo di altre aree del mondo. Como è stata tra le promotrice del network Onu ed è insignita del titolo di “Città messaggera di Pace”. Ora si candida a Città Creativa Unesco per dare il suo apporto al network internazionale con la volontà di interagire e condividere buoni progetti per un futuro migliore.
Sopra le parole di Paolo Frigerio che ha spiegato anche le iniziative collaterali a questo Giro tra cui la Mediofondo di domenica con partenza ed arrivo a Cantù domenica mattina-