Gli effetti dell’agricoltura tossica tema dei LuganoPhotoDays

11 ottobre 2019 | 10:06
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Gli effetti dell’agricoltura tossica tema dei LuganoPhotoDays
Gli effetti dell’agricoltura tossica tema dei LuganoPhotoDays
Gli effetti dell’agricoltura tossica tema dei LuganoPhotoDays

Apre oggi a Lugano l’edizione autunnale dei LuganoPhotoDays, che quest’anno avranno luogo nei fine settimana del 12-13, 19-20 e 26-27 ottobre 2019 nella cornice dello storico e suggestivo Ex Macello di Lugano in via Stazzi.
Gli effetti dei pesticidi sull’uomo, illustrati nel reportage fotografico di Pablo Ernesto Piovano, saranno al centro dell’ottava edizione del Festival che avrà tra le novità, oltre al doppio concorso (“Reportage and Documentary” e “Wildlife and Nature”), anche il nuovo “Premio Città di Lugano”.

Dopo i cambiamenti climatici, i crimini contro gli animali e il traffico illegale di animali, quest’anno l’attenzione di LuganoPhotoDays si sposta su un altro tema altrettanto sensibile e tristemente attuale, gli effetti dei pesticidi sull’uomo, grazie al reportage fotografico di Pablo Ernesto Piovano che nel suo libro “The Human Cost of Agrotoxins”, dà voce a tutte le persone colpite, appunto, dai pesticidi. Un lavoro durato tre anni, 15mila chilometri attraverso la vasta Argentina, parlando e incontrando le vittime e chiunque sia stato colpito dai pesticidi.

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Saranno in inoltre premiati, ed esposti i vincitori dei tradizionali concorsi proposti dal festival luganese. Il concorso “REPORTAGE AND DOCUMENTARY 2019” è stato vinto da Enrico Carpegna con Balcanica. Le foto immortalano il drammatico viaggio dei profughi lungo la nuova “Rotta Balcanica” al confine tra la Bosnia e la Croazia. Le immagini rappresentano la tragica realtà dei tanti “non luoghi” in cui  richiedenti asilo e immigranti “economici” si trovano confinati: alle frontiere o all’interno dell’Unione Europea così come nelle innumerevoli altre “terre di nessuno” sparse in tutto il globo.
A partire da questa esperienza di documentazione è nato il progetto di un osservatorio permanente online
(www.dossierimmigrazione.it) in grado di offrire uno sguardo continuativo e aggiornato sulle migrazioni e le politiche in quell’area geopolitica del nostro Continente.

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Alain Schroeder con Saving Orangutans si è invece aggiudicato il concorso “WILDLIFE AND NATURE 2019”. La mostra documenta la storia del salvataggio, della riabilitazione e del rilascio di oranghi in via di estinzione a Sumatra, in Indonesia. Una terra divisa, in cui l’uomo da un lato distrugge le foreste vergini, ferendo e uccidendo gli animali che le popolano, e dall’altro fa tutto il possibile per salvarli. Ma nel frattempo, l’aumento del disboscamento in favore di nuove piantagioni di olio di palma e di gomma, di nuove strade e dell’estrazione mineraria costringono sempre più gli oranghi a uscire dal loro habitat naturale e a mettere in pericolo la loro vita. Oggi gli oranghi di Sumatra sono elencati come minacciati dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN).

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Da quest’anno, verrà infine eletto, fra i due vincitori di categoria, un vincitore assoluto, che si aggiudicherà, oltre al premio di categoria, anche il “ PREMIO CITTÀ DI LUGANO” : 3.000 franchi svizzeri in contanti offerti dalla Città di Lugano. La consegna avverrà questa la sera in occasione della inaugurazione di LuganoPhotoDays.
La giuria che assegnerà il Premio Città di Lugano è formata dai sei giurati dei due concorsi, più un giurato speciale, che sarà Luigi Maria di Corato, direttore della Divisione Cultura Città di Lugano.
Anche quest’anno l’offerta di ATTIVITÀ COLLATERALI al Festival sarà ampia e varia e non mancheranno iniziative rivolte ai giovani.

Web www.luganophotodays.ch
Facebook www.facebook.com/LuganoPhotoDays Twitter https://twitter.com/luganophotodays Vimeo
https://vimeo.com/luganophotodays

Ingresso: 15.- franchi / ridotto 10.-