I “numeri” del Giro a Como: 60 agenti in servizio, 23 auto rimosse dalle strade
Si è conclusa con successo anche la 113^ edizione del Giro di Lombardia di ciclismo oggi a Como. L’organizzazione ha richiesto un grande lavoro di squadra con il contributo di tutti i settori del Comune di Como. Sono stati impiegati su strada 60 agenti della Polizia locale, 10 volontari della Protezione civile, 30 operatori della Polizia stradale e tre squadre aggiuntive dei Vigili del fuoco da utilizzarsi in caso di necessità. È stato altresì gestito un intervento di soccorso sanitario come da procedure.
Presso il Comando di Polizia Locale è stato attivato dalle ore 13 il Centro Operativo Comunale (foto sopra) per gestire l’evento alla cui apertura ha presenziato il Prefetto Ignazio Coccia. Al tavolo di coordinamento, oltre agli assessori alla Polizia locale e Protezione civile Elena Negretti e alla Mobilità Vincenzo Bella, erano presenti Vigili del Fuoco, AAT 118 Como, Polizia stradale, Protezione civile, settori Reti e strade, Mobilità, Comunicazione. Risultano 23 autovetture rimosse, mentre il numero di telefono messo a disposizione presso il Comando ha registrato più di 240 telefonate con richiesta di informazioni tra ieri (venerdì) e oggi (sabato). Il sito Internet del Comune di Como è stato tenuto continuamente aggiornato per dar modo a tutti di essere costantemente informati.
La viabilità in convalle è stata effettivamente chiusa dalle ore 15.15 alle ore 17.00, mentre il lungolago rimarrà chiuso fino alle ore 23.00 per consentire in sicurezza lo smontaggio delle strutture. La progressiva e coordinata riapertura delle strade ha reso il deflusso regolare e senza particolari problemi. Arrivati migliaia di appassionati.
Si ringraziano i cittadini e i visitatori per aver seguito i consigli sulla mobilità, dimostrando grande sensibilità. Un particolare ringraziamento alle forze di polizia e ai volontari che hanno contribuito in modo sostanziale all’efficace gestione dell’evento e alla buona riuscita della manifestazione.