Lunedì del Cinema: “I figli del fiume giallo” ci portano in Cina

13 ottobre 2019 | 17:14
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Lunedì del Cinema: “I figli del fiume giallo” ci portano in Cina
Lunedì del Cinema: “I figli del fiume giallo” ci portano in Cina
Lunedì del Cinema: “I figli del fiume giallo” ci portano in Cina
Lunedì del Cinema: “I figli del fiume giallo” ci portano in Cina

Migliore sceneggiatura all’Asian Film Award 2018 arriva allo Spazio Gloria lunedì 14 ottobre “I figli del fiume giallo” per la rassegna dei Lunedì del Cinema.

Il film di Jia Zhangke, regista cinese autore de “Il tocco del peccato”(Miglior Sceneggiatura a Cannes 2013), del Leone d’Oro “Still life”e dell’acclamato “Al di là delle montagne”, racconta la storia di Qiao, una ballerina innamorata di un gangster, Bin che, trovandosi coinvolta in un combattimento tra bande locali, per difenderlo spara un colpo di pistola. Per questo finirà cinque anni in carcere. Dopo il suo rilascio Qiao cercherà Bin per riprendere la sua vita con lui. Ma non tutto è rimasto come prima. Bin si è rifatto una vita, ha lasciato lo Shanxi e si è trasferito nella regione delle Tre Gole, dove Qiao, senza soldi e amici, comincia un dolente pellegrinaggio attraversando una zona tanto stupefacente per la maestosità della natura, quanto inquietante per un’opera dell’uomo che si fa giorno dopo giorno sempre più invasiva.

Il film si apre in Cina all’inizio del XXI secolo e si chiude nel 2018. “Ho sempre amato le storie che si sviluppano su un ampio spazio temporale: il tempo detiene i segreti della vita, le storie, le esperienze”. Questo dice Jia Zhangke parlando della sua pellicola, che snoda spazio e tempo, due fondamenti del suo cinema,

Il mondo di Qiao è evoluto in modo esasperato come recita una battuta del lungometraggio “esiste successo e fallimento e puoi tornare perdente da un momento all’altro” e dall’oscurità in cui si disciolgono i sentimenti e si nascondono traffici si passa al pieno giorno, dominato dai rumori dei trasporti e dalla quotidianità, una società che muore ed un’altra che nasce. Anche i protagonisti passano dall’essere i padroni del mondo in una storia da sogno a ritrovarsi veri emarginati, confinati dalle nuove classi sociali e segnati dalla vita che ha voltato loro le spalle.

lunedì del cinema fiume giallo

Il cineasta, nativo di Fenyang, conferma ancora una volta l’impressionante abilità di parlarci attraverso le immagini che immortalano il suo gigantesco Paese: riprese che sanno oscillare tra il primo piano angusto che cattura i dettagli di un’espressione facciale e dei campi lunghissimi solenni che proiettano lo spettatore direttamente dentro un paesaggio splendido o decadente, a seconda dei casi. Il rapporto di Jia con la sua Cina, questo suo continuo stupirsi di fronte al cambiamento costante del paesaggio naturale e urbanistico, trova nuovamente conferma ne “I figli del Fiume Giallo”. Ancora una volta l’immagine parla un linguaggio universale, trascende la parola e il confronto dialettico, si fa essa stessa personaggio che muta esattamente come gli esseri umani che animano le vicende.

Spazio Gloria via Varesina – Como

14 ottobre ore 21

I FIGLI DEL FIUME GIALLO

di Jia Zhang-ke

Interpreti: Zhao Tao, Liao Fan, Yi Nan Diao

CINA FRANCIA GIAPPONE 2018

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Ingressi: Intero € 7 – Ridotto € 5 (under 18 – over 65).
Abbonamento del ciclo (15 film) € 60.

Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI

Spazio Gloria via Varesina, 72