Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński

20 ottobre 2019 | 19:57
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Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński
Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński
Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński
Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński
Lunedì del Cinema: “Ancora un giorno”, un bel film d’animazione dal libro di Kapuściński

“Make sure they won’t forget us.” Forse è questo l’imperativo che risuona nella mente del reporter Ryszard Kapuściński mentre percorre le strade sterrate e i villaggi dell’Angola in piena guerra civile per raccontare al mondo le storie di chi sta vivendo quei tragici giorni. E’ tratto dal libro capolavoro del 1976 “Ancora un giorno” del giornalista polacco Kapuściński il film d’animazione vincitore dell’European Film Awards per il miglior film d’animazione 2018 per i Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria lunedì 21 ottobre.

Ancora un giorno di vita, ancora un tentativo di dare forma alla memoria, il film a cavallo tra documentario e animazione,  racconta la lotta per l’indipendenza dell’Angola che, una volta ottenuta quella dal Portogallo, entra nel mirino delle grandi potenze della Guerra Fredda interessate ai giacimenti di petrolio presenti nella regione. Scoppia contemporaneamente un sanguinoso conflitto tra fazioni interne: l’MPLA, movimento di liberazione marxista-leninista sostenuto dall’Unione Sovietica, e l’UNITA, movimento anticomunista di destra che ottiene l’appoggio americano.

In uno stato di totale “confusão” arriva sul posto Kapuściński, che in Angola diventa “Ricardo”, reporter della Polonia socialista deciso ad essere testimone in prima persona dell’assedio di Luanda. Fuggito da Hitler e da Stalin, corrispondente estero dell’agenzia di stampa Pap, una volta arrivato in Angola l’uomo decide di sfidare ogni buon senso partendo quasi subito, con l’aiuto del collega Artur Queiroz, per il fronte meridionale, dove il generale Farrusco conduce una resistenza già avvolta nel mito.

Kapuściński viene ricordato come il “Bruce Chatwin dell’Est”, il “principe del reportage”, protagonista del giornalismo di guerra che nel XX secolo si è tuffato nel cuore dei conflitti del Terzo Mondo. Da giornalista diventa progressivamente scrittore di viaggio, e l’esperienza in Angola è forse il passaggio decisivo: quel viaggio che, come il film sottolinea esplicitamente, trasforma il reporter in autore, il documento in vita vissuta, la testimonianza in partecipazione

lunedì del cinema un altro giorno

Raúl de la Fuente e Damian Nenow adattano il reportage-capolavoro di Kapuściński in un racconto emozionante e coinvolgente, in cui spettacolari sequenze animate si alternano a interviste in live action ai veri protagonisti. E se i sopravvissuti parlano alle telecamere, i caduti non sono perduti per sempre: la memoria di chi era con loro, gli scritti di chi li ha raccontati, quell’ultima foto che li ritrae fanno sì che chi è scomparso non sia dimenticato. E permettono alle molte vittime della Storia di vivere ancora un giorno.

Spazio Gloria via Varesina – Como

21 ottobre ore 21

ANCORA UN GIORNO

di Raúl de la Fuente, Damian Nenow

POLONIA SPAGNA UNGHERIA GERMANIA 2018

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Ingressi: Intero € 7 – Ridotto € 5 (under 18 – over 65).
Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI

Spazio Gloria via Varesina, 72