Como, cerca di strangolare la moglie e poi tenta il suicidio: fermato dalla polizia



E’ successo questa mattina a Como. La donna riesce a chiedere aiuto ad una vicina di casa. Il protagonista, in stato confusionale, arrestato per tentato omicidio
Intervento urgente questa mattina all’alba delle volanti della Questura di Como in via Scalini – zona Sant’Agostino – dove è stata salvata una donna che era stata aggredita e quasi strangolata dal marito, italiano, del tutto incensurato. E’ successo stamane: mentre stava per andare al lavoro -. da quanto lei stesso ha spiegato agli agenti – è stata aggredita in camera da letto. L’uomo l’ha afferrata per il collo facendola cadere a terra. Ne nasceva una colluttazione e, nonostante le urla e i tentativi di difesa, il marito colpiva la donna facendole sbattere violentemente la testa contro il pavimento.
Nel suo impeto d’ira l’uomo tentava di prendere da sotto il letto un pesante oggetto di ferro, ma, fortunatamente, la donna riusciva con un calcio a colpirlo, allontanandolo. A questo punto la donna riusciva a divincolarsi, e, dopo aver raggiunto un balconcino dell’appartamento, con tutto il fiato in gola chiedeva aiuto e una vicina di casa che la aiutava subito ad uscire dall’abitazione. Il personale della Questura, notava immediatamente che la donna aggredita presentava evidenti segni dell’aggressione per cui si rendeva necessario il suo accompagnamento in ospedale al Sant’Anna dove veniva sottoposta alle cure del caso e giudicata guaribile in 7 giorni.
Il marito violento, in precarie condizioni psichiche, confermava le proprie evidenti responsabilità e cercava di gettarsi dalla finestra, ma è statoi subito bloccato e portato in Questura: ha 66 anni, è comasco ed incensurato come detto. E’ stato arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e denunciato a piede libero per violenza a pubblico ufficiale. Ora è in carcere al Bassone.