Piscina di Muggiò sempre chiusa: al lavoro per aprire le vasche senza il pubblico




Comune e Federazione cercano una soluzione per permettere l’avvio della stagione agonistica. Penalizzati anche centinaia di appassionato di nuoto. Tutto fermo da luglio.
Niente corsi, niente nuoto libero. Niente allenamenti per la stagione agonistica che, almeno per la Comonuoto maschile di A2, si avvicina. Tutto chiuso, tutto fermo a Muggiò. E con il passare dei giorni la situazione dell’impianto per eccellenza più sfruttato dalle società lariane – la piscina di Muggiò – diventa un incubo. E’ ancora chiusa da luglio, incertezza totale su quando si potrà riaprire. Il campionato di pallanuoto maschile di A2 – con la Comonuoto – è dietro l’angolo (parte alla metà di novembre), gli allenamenti in giro per la provincia. Stessa cosa per i ragazzi del settore giovanile.
Comune e Federazione italiana nuoto stanno cercando la soluzione migliore in tempi rapidi. E’ l’assessore allo sport Marco Galli a parlare apertamente di speranza:”Abbiamo consegnato tutta la documentazione di quanto già fatto e del piano di lavoro, speriamo almeno di poter ottenere la possibilità di aprire le vasche anche senza le tribune e gli spazi per il pubblico”. Ieri un ulteriore sopralluogo con la Federazione per arrivare a questa soluzione.