Urlo di gioia della Tecnoteam: le ragazze di Mucciolo espugnano Settimo (3-2)
Finora campo tabù: Facchinetti e compagne regalano una grande gioia al presidente Crimella. Video ed interviste.
E’ fatta. L’urlo liberatorio – di tutta la squadra a fine gara – certifica una Tecnoteam (B1 femminile di volley) dal cuore grande e dalle idee lucide, dalla grande tecnica e dalla determinazione feroce. Sei guerriere sul parquet in ogni momento, oltre due ore di battaglia intensa. Albese non ha mollato mai di una virgola e così è caduto anche il tabù del terreno di Sesto. Stupenda e meritata vittoria al tie-break, un 3-2 che ripaga anche il presidente ed i dirigenti di tutte le amarezze ingoiate in questi anni su un campo difficile, una vera bolgia con tifosi a sostenere pazzescamente la formazione ed una formazione avversaria agguerrita e ben messa in campo. Il valore ed il significato del successo vanno ben oltre il dato numerico.
E’ stata la vittoria del collettivo. Di una squadra messa in campo alla perfezione da Mucciolo, con ragazze che hanno dato il 101% di quello che avevano, che hanno terminato la gara sfinite per lo sforzo. Senza mai cedere, senza mai perdere la lucidità. Anche quando – nel quarto set – il direttore di gara non ha visto un bel punto di Galazzo che avrebbe potuto spingere avanti Albese nel momento clou della gara. Decisione contestata dalle nostre atlete e dal coach – ma pure dai tifosi in tribuna -, punto alla Lilliput che poi ha approfittato di questo episodio per allungare ed andare a vincere il set. Ecco, anche qui la Tecnoteam è rimasta compatta e decisa. Nessun cedimento, nessuna protesta fuori luogo. Hanno continuato a lottare e giocare. Ottimo volley stasera, merito anche di una avversaria notevole. La Lilliput ha impressionato per la sua difesa: tanti recuperi pazzeschi.
Ma Albese questa sera aveva la voglia di vincere. Una feroce determinazione su tutti i palloni. Carica agonistica e tecnica. Ottima la regia di uma lucidissima Galazzo, pesantissimi i punti di Facco (ben 18), devastante Zanotto (20 per lei) che ha martellato con precisione. E poi una Gabbiadini perfetta in ricezione e pure in attacco, una Badini da monumento a muro (finale pazzesco il suo) ed un capitano vero (Facchinetti), leader e carisma assieme. Ma anche tanta sostanza. Senza dimenticare “Elenina” Rolando, il libero che ha raccolto decine di palloni assieme alle compagne in ricezione. Fondamentale e precisa anche lei. E quando coach Mucciolo le ha chiamate in causa hanno risposto presente anche Amicone, Besana e Migliorin che ha fatto tirate il fiato a Gabbiadini in modo perfetto. Piede in campo e primo punto, senza sbavature, senza fronzoli.
Cinque set, gara lunga ed emozionante. Il primo se l’è preso Albese con una bella rimonta dopo un avvio difficile (8-4), il secondo è stato di marca Lilliput anche se le ragazze hanno tenuto bene il campo. Terzo perfetto di Albese con i punti di Zanotto e Facco a dare sostanza ad una prova notevole, poi il quarto e quella decisione dell’arbitro (su Galazzo) che ha lasciato perplessi. Ma le avversarie lo hanno vinto anche per merito loro, sia chiaro, cone le due Re e Mazzi a mettere giù palloni pesanti. Ed infine un esaltante tie-break dove Albese è partita bene, è andata sotto (8-6), poi ha rimontato pallone su pallone fino al 12.10. E qui non ha più mollato.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE 2
TECNOTEAM ALBESEVOLLEY 3
(PARZIALI SET 20-25; 25-17; 17-25; 25-19; 10-15)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bazzarone 1, Bruno 13, Mezzi 14, Re Martina 10, Brussino 8, Re Valentina 18,Ghirotto Libero, Girardi, Gatti, Andreotti ne, Rollini ne, Marsengo ne, Aiello, Morello ne. Coach Medici, vice Specchia.
TECNOTEAM ALBESEVOLLEY: Galazzo 6, Facco 18, Gabbiadini 11, Zanotto 20, Badini 10, Facchinetti 11, Rolando Libero, Migliorin 1, Amicone, Besana, Bocchino ne, Lodigiani ne. Coach Mucciolo, vice Biffi.
(foto Antonio De Salvo Lupo)