Una carriera di primo piano, il relax in Valle d’Intelvi: addio al soprano Castellani
Era nata a Locarno, aveva 40 anni. Schianto in Austria, cordoglio di decine di amici ed ammiratori.
Lutto nel mondo della lirica: la mezzosoprano Giuliana Castellani è morta in un tragico incidente stradale in Austria. L’artista di Locarno, che era molto nota nel comasco dove aveva acquistato una casa in Valle d’Intelvi (a San Fedele), aveva 40 anni. In carriera Giuliana Castellani aveva avuto numerosi riconoscimenti per le sue qualità artistiche ed era molto apprezzata nel mondo musicale, soprattutto in quel contesto territoriale, tanto che in queste ore si stanno susseguendo numerose manifestazioni di cordoglio da parte di esponenti di quel mondo musicale. Moltissime amiche anche hanno postato foto e ricordi sulla pagina personale della cantante: nel drammatico incidente, di ritorno da una audizione, da quanto si è appreso, coinvolto anche il suo amato Sirio, il cane che l’accompagnava sempre. Deceduto anche lui.
Tra le ragioni della notorietà artistica della Castellani c’è anche la partecipazione nel 2010 a un concorso in Rai, andato in onda durante la Domenica In di Pippo Baudo, quando riuscì ad imporsi su 400 concorrenti provenienti dal resto del mondo. La gara, il “Tour de Chant 2010”, era stato indetto per le migliori voci liriche di lingua italiana. Nata a Locarno nel 1979, la Castellani si è diplomata giovanissima in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como. Il desiderio di studiare canto era nato dopo aver assistito alla “Tosca” di Puccini. Affidata al soprano Maria Grazia Ferracini, si era esibita per la prima volta in concerto a 15 anni, al Palacongressi di Lugano.
I premi vinti in carriera
Numerosi i riconoscimenti conseguiti nel corso della carriera, che vanno ben oltre il successo televisivo nella trasmissione domenicale condotta da Baudo. Giulia Castellani aveva vinto molti premi ed era stata finalista a molti Concorsi Internazionali. Tra questi meritano certamente di essere ricordati il Premio Caruso del 2003 e Orvieto Spazio Musica del 2008, dove aveva interpretato rispettivamente lo Stabat Mater di Gioacchino Rossini a Bergen (Norvegia) diretta dal Maestro Nello Santi e nel 2007 e l’opera di G.B. Pergolesi, La Serva Padrona, sotto la direzione del Maestro Bruno Amaducci.