Balocchi 2019, l’alternativa: una foresta incantata ai giardini a lago e luci in periferia
Luigi Bottone ipotizza uno scenario differente. Ma gli organizzatori sembrano aver già deciso. Leggi qui le sue considerazioni.
Una doppia proposta che arriva – anche via Facebook – dal segretario provinciale della Democrazia Cristiana Luigi Bottone agli organizzatori della Città dei Balocchi: realizzare la Foresta incantata ai giardini a lago – portando qui la maggior parte delle attrazioni – e non lasciare morire le periferie
Questa la nota diffusa oggi da Bottone
Ogni evento, come da normativa, deve prevedere piani di sicurezza ed apprezziamo il lavoro svolto dalla Prefettura.
Al fine, però, di non far morire un evento cosi’ tanto amato e voluto da tutti i cittadini comaschi, vorremmo suggerire di “scorporare” gli eventi nelle diverse zone della Città.
Si potrebbe ipotizzare di spostare alcune attrazioni nella zona “giardino a lago “ realizzando il “sogno di ogni bambino” cioè una FANTASTICA FORESTA/VILLAGGIO INCANTANTO.
Immaginate di trovare nei giardini a lago:
– luci e proiettori (comprese sulla carrozza e sulla fontana lasciate abbandonate al loro destino che magari potrebbero essere riqualificate per l’occasione); – chiostri sulla passeggiata (che verrebbero cosi’ spostati dal centro città favorendo piu’ spazio per la massa di gente); – giostre a “tema di natale” (colori, musica..ecc); – alberi con decorazioni e luminarie (magari con “palline colorate e finta neve”); – qualche “Babbo Natale” che incontrerebbe i bambini per raccontare fiabe; – un’aiuola con renne natalizie e la magica slitta di Babbo Natale .
Fornendo,così, un’ulteriore alternativa alla folla, si potrebbe ipotizzare ( per l’area fronte Duomo) di predisporre degli ingressi contingentati, con diverse fasce orarie nella stessa giornata, raccogliendo prenotazioni per l’ora voluta (come bene o male avviene in qualsiasi parco divertimento ).
Concludendo, si invita a realizzare qualcosa anche per i quartieri della Periferia che ogni anno purtroppo vengono abbandonati a loro stessi “morendo nel buio assoluto “ (vedesi gli anni indietro le zone di Ponte Chiasso,Albate, Sagnino, Tavernola..ecc) .
Nelle ultime ore, intanto, ha preso conferma quello che gli organizzatori avevano già spiegato nelle scorse settimane in diversi incontri anche pubblici: il Broletto parlante, con le classiche proiezioni animate (video sopra), quest’anno non ci sarà. Ipotesi in fase di perfezionamento per le alternative: dal Sociale alla zona del Comune. Resta confermata la pista del ghiaccio in piazza Cavour, la ruota panoramica ai giardini a lago ed altre attrazioni per i più piccoli in piazza Volta.