Trading online: guadagnare si può ma bisogna scegliere bene

La nuova frontiera per cercare di guadagnare qualcosa tramite gli strumenti finanziari si chiama trading online. Sempre più italiani decidono di non utilizzare un intermediario come poteva essere la banca tradizionale e fare direttamente dal proprio device connesso ad Internet degli investimenti. Le possibilità sono molteplici così come le operazioni disponibili: swap trading, short selling, opzioni vanilla, beni rifugio sono soltanto alcuni dei termini che gli operatori conoscono bene ed utilizzano.
Il trading online può essere potenzialmente una fonte importante di guadagni anche se bisogna sempre considerare che si sta operando sul mercato finanziario dove possono esserci profitti ma anche perdite. Il primo consiglio che ci permettiamo di dare a chi vuole muovere i primi passi in questo affascinante mondo è quello di studiare. Ci sono ovviamente guide e libri ma anche su Internet si trovano gratuitamente veri e proprio vocabolari tecnici, tutorial, video, approfondimenti e tanti altri materiali multimediali per entrare questo mondo assolutamente da non sprovveduti.
E poi attenzione a scegliere bene la piattaforma su cui operare: solo negli ultimi 5 mesi ovvero tra luglio e novembre del 2019 la Consob, acronimo che per Commissione nazionale per le società e la Borsa, l’ente preposto a controllare la Borsa italiana ha fatto chiudere ben 77 portali di trading online che operavano senza autorizzazione.
Alcune società decisamente poco oneste a volte utilizzano anche personaggi famosi senza aver ottenuto da loro alcuna autorizzazione, per proporre le loro piattaforme di trading online. Il caso più recente è quello del campione del mondo 2006 Gigi Buffon. Il portiere della Juventus ha ricevuto qualche giorno fa la visita dell’inviato della trasmissione di Canale 5 Striscia La Notizia, Valerio Staffelli, che gli ha consegnato il simpatico tapiro d’oro proprio per essere stato testimonial inconsapevole di una campagna pubblicitaria di una società dedicata al trading online. Il giocatore nell’occasione ha precisato che ha già parlato con i suoi legali per utilizzare le vie legali nei confronti di chi ha utilizzato la sua immagine senza alcuna autorizzazione.
Il simpatico inviato dovrà comunque fare scorti di tapiri visto che Buffon è soltanto la punta dell’iceberg: tanti altri VIP (giocatori, conduttori TV, attrici, cantanti) sono stati coinvolti involontariamente in queste pubblicità e sicuramente la vicenda non si è affatto conclusa con il portiere bianconero.
Il trading online, al netto di tutto questo comunque, rimane uno strumento molto interessante per chi voglia cercare di ottenere un profitto tramite strumenti finanziari senza il bisogno di alcun intermediario e sempre più italiani si avvicinano a questo mondo. Stando alle ultime statistiche riferite allo scorso anno, sarebbero più di 6 milioni i nostri connazionali che operano in questo settore. Di questi poco meno di due terzi sono abitanti delle regioni settentrionali mentre a livello anagrafico sono gli uomini over 40 i più propensi ad investire nel trading online.
Superata la diffidenza, chi entra nel trading online apprezza il fatto che i costi di gestione sono davvero ridotti rispetto a doversi rivolgere ad un intermediario come la banca ed inoltre è sufficiente anche una piccola somma di denaro per operare.