Stupore e meraviglia, il concerto di Ottavio Dantone e l’Orchestra Haydn

19 novembre 2019 | 19:34
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Stupore e meraviglia, il concerto di Ottavio Dantone e l’Orchestra Haydn
Stupore e meraviglia, il concerto di Ottavio Dantone e l’Orchestra Haydn
Stupore e meraviglia, il concerto di Ottavio Dantone e l’Orchestra Haydn

Una settimana da incorniciare per il Teatro Sociale di Como, in pochi giorni è rappresentata l’eterogeneità degli ambiti artistici in cui il teatro cittadino agisce:  la grande prosa con Filippo Timi,  l’opera contemporanea di Camera con Musica Oggi, il concerto dell’Orchestra Haydn, il balletto SHINE Pink Floyd Moon e, in chiusura di settimana, Opera Education e la presentazione della verdiana Aida. Se aggiungiamo che domenica scorsa il Sociale ha dato casa al libro di Erri De Luca si può ben dire che il  Teatro Sociale/AsLiCo è un’ impresa ad alta redditività culturale.

teatro sociale haydn orchestra

Nel ricco programma settimanale spicca, venerdì 22 novembre, alle ore 20.30, il terzo appuntamento della stagione concertistica della stagione notte 2019/2020 con l’Orchestra Haydn e Ottavio Dantone, per un concerto che desidera rivelare l’estro, le innovazioni, le riforme di tre grandi geni, che decretarono il passaggio tra il periodo barocco e quello classico: Gluck, Mozart, Haydn.

L’Orchestra Haydn e Ottavio Dantone sono rinomati in ambito internazionale, per essere specialisti in questo repertorio, molto suggestivo, ma sovente di difficile esecuzione, per motivi di fedeltà e rigore filologico. Ottavio Dantone ritorna al Teatro Sociale di Como dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione, per la direzione di Rinaldo di Händel, coprodotto dai Teatri di OperaLombardia.

La musica barocca rappresenta, all’interno della storia musica classica, un periodo tra i più esaltanti, dove la sperimentazione venne praticata senza limiti, con ironia e brio, ed altresì con un’attenzione manierista, carica di dettagli, ad amplificare effetti armonici e dinamici. L’impatto, i ‘colpi di teatro’, le sorprese sonore dovevano incantare e stupire il pubblico, e catalizzarne tutta l’attenzione.

Se si prende come data convenzionale, per definire la fine del periodo barocco, il 28 luglio 1750 (morte di Johann Sebastian Bach), tutti i brani proposti in questo concerto (le Danza delle furie – Danza degli spiriti beati di Gluck, la Sinfonia n. 80 in re minore Hob:I:80 di Haydn, la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 (K6 186a) di Mozart) dovrebbero non più appartenervi, ma in realtà costituiscono il ponte che legò idealmente due fasi importanti, per rivoluzioni e stili. Laverve e l’ironia rimasero leve imprescindibili, che continuarono ad alimentare il mordente dei compositori e ciascuno vi tese con un proprio sigillo inconfondibile.

Esiti del fil-rouge creato da questo programma sono la freschezza e l’impeto, che traspaiono fin dalle prime note della Danza delle furie, che il pubblico riscoprirà sedimentate nella memoria, in un’esplosione di bellezza e di suono. L’Orphée et Euridice di Gluck, azione teatrale, (tragédie opéra), più volte rielaborata dal 1762 al 1774, rimane ancora oggi nei cartelloni dei grandi teatri lirici, come capolavoro immortale.

Sembra un caso che le tre composizioni proposte -composte a dieci anni le une dall’altra 1774: ultima versione dell’Orphée et Euridice di Gluck e anno di composizione della Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 (K6 186a) di Mozart; 1784: anno della Sinfonia n. 80 in re minore Hob:I:80 di Haydn- presentino accenni narrativi e dinamici simili: la dolcezza e la commozione tipica della Danza degli spiriti beati, tratta dal II atto dell’Orphée et Euridice ed ancora l’ironia accelerata del primo movimento Allegro spirituoso della Sinfonia n. 80 in re minore Hob:I:80 di Haydn, ed infine la leggerezza inconfondibile dell’ultimo movimento, Allegro con spirito della Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 (K6 186a) di Mozart

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TEATRO SOCIALE

venerdì, 22 novembre – ore 20.30

OTTAVIO DANTONE E L’ORCHESTRA HAYDN

Christoph Willibald Gluck

Orphée et Euridice, atto II – Danza delle furie – Danza degli spiriti beati

Franz Joseph Haydn

Sinfonia n. 80 in re minore Hob:I:80

Wolfgang Amadeus Mozart

Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 (K6 186a)

DirettoreOttavio Dantone

              Orchestra Haydn