Il progetto ambientalista “Como futuribile” inizia al cinema.

20 novembre 2019 | 10:31
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Il progetto ambientalista “Como futuribile” inizia al cinema.
Il progetto ambientalista “Como futuribile” inizia al cinema.
Il progetto ambientalista “Como futuribile” inizia al cinema.
Il progetto ambientalista “Como futuribile” inizia al cinema.

Giovedì 21 novembre allo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù si apre con la proiezione di “Antropocene, l’era umana” il cineforum “Non c’è pace senza terra” del progetto Como futuribile. Al primo titolo seguiranno”Un mondo fragile” (28/11), “Una scomoda verità” (5/12), “Domani” (13/12), “La donna elettrica” (19/12) e “Un posto sicuro” (28/2/2020).

Como Futuribile è un progetto ambientalista, approvato e finanziato dalla Regione Lombardia con un contributo pubblico di 55.330 Euro),  ideato e svolto da Arci Como, Auser Como, Legambiente Como e L’isola che c’è, in rete con un arcobaleno di organizzazioni che collaboreranno alle iniziative. 

Attraverso un percorso aperto a vari soggetti della comunità comasca, dal 21 novembre 2019 al 10 ottobre 2020,  il progetto mira a realizzare un ciclo basato su attività di volontariato, volte alla promozione della cittadinanza attiva in varie forme, per promuovere e diffondere la cultura ambientalista attraverso un programma di eventi, tutti accomunati dall’intento di aumentare il grado di consapevolezza generale e di sviluppare nel territorio di riferimento azioni concrete per il cambiamento.

Le azioni locali saranno condotte a partire da buone pratiche già presenti sul territorio in un’ottica di continuità, consolidamento, ma anche innovazione. Saranno tutte basate sul protagonismo delle comunità locali, ricercando il coinvolgimento dei comuni interessati e dell’associazionismo. Ogni partner presidierà aree di attività specifiche, legate alla propria “mission” e all’esperienza acquisita, ma grande spazio verrà dato al lavoro di rete proseguendo in una prassi virtuosa sperimentata con la partecipazione a precedenti progetti, alcuni dei quali ancora in corso, e con una tradizione di collaborazione e sostegno reciproco.

Le azioni ambientaliste saranno principalmente:

⮚  Il cineforum Non c’è pace senza Terra (6 proiezioni a partire dal 21 novembre 2019)

⮚  un percorso formativo sulla “riconversione ecologica”

⮚  conferenze su “ambiente e legalità” che si terranno nell’area canturina/erbese;

⮚  un ciclo di incontri pomeridiani a tema nell’ambito del programma dell’Università popolare;

⮚  uno spettacolo teatrale a tema;

⮚  l’edizione 2020 di Now Festival

⮚  un evento finale durante la fiera L’isola che c’è 2020;

⮚  interventi di educazione ambientale nelle scuole primarie-secondarie e

⮚  interventi nelle scuole superiori (Al Setificio in continuità con il progetto “Salute dell’acqua salute dell’uomo” inserito nel Patto per il lago siglato con la Cciaa).

⮚   La presa in carico/cura dei beni comuni verrà promossa da Legambiente con interventi di volontariato, sia inseriti nella campagna nazionale “puliamo il mondo”, sia in autonomia;

⮚  la riproposizione di interventi di recupero dei sentieri Como – Brunate, ora inseriti nel parco letterario intercomunale dedicato ad Alda Merini

⮚  La mobilità dolce ci vedrà impegnati a sostenere la realizzazione del tratto comasco della ciclabile “Dorsale dei pellegrini” con un flash mob dedicato al tratto urbano “Val Mulini – Camerlata”, affiancato da un convegno sullo stesso tema; con proposte di Trekking e camminate in città, in Brianza, sui monti del primo bacino del lago.

⮚  la valorizzazione dei luoghi della sostenibilità andrà a ricollegarsi con le esperienze di Apicoltura solidale (bando volontariato 2018) e della costituenda impresa sociale Miledù che ne rappresenta la continuità, con 2 eventi primavera/autunno 2020 ; La Rebbio che vorrei (bando Cariplo comunità resilienti), pure con 2 eventi; Terra Viva (neo – costituita associazione agricola) con eventi sui loro campi coltivati e promozione dei “prototipi” a basso/nullo impatto;

⮚  Sarà prodotto inoltre uno studio di fattibilità tecnica e amministrativa per il possibile utilizzo della stazione abbandonata di Albate Trecallo della ferrovia Como- Lecco (acquisibile in comodato gratuito grazie ad un accordo Legambiente – Rfi) come centro di iniziativa ambientale per le associazioni del territorio, condividendo gli spazi anche con realtà associative attive sul versante sociale, sempre nell’ottica della sostenibilità.

⮚  Sarà sviluppata particolarmente, anche avvalendosi di personale formato grazie al Master universitario offerto dalla Fondazione della Comunità comasca, la divulgazione, in modo che ogni attività che coinvolge le persone, non si riduca semplicemente ad un momento di serena convivenza, ma semini qualcosa in grado di dare frutti duraturi. Da qui la scelta di accompagnare l’intero percorso con un intenso programma di comunicazione, in grado di raggiungere un pubblico vasto e di fare da moltiplicatore dei contenuti e delle buone pratiche sperimentate e prooposte

Web http://comofuturibileecoinformazioni.data.blog/

Como futuribile/ Arci  Como, Auser Como, Legambiente Como, L’isola che c’è

Collaborano: Arci (ecoinformazioni, Altra Como e Xanadù), Circolo ambiente Ilaria Alpi, Como BiciAmo Fiab, Auser – Università Popolare Como, Cgil, Territori, Natura, Arte e Cultura, Terraviva, Sentiero dei Sogni, Il Seme Cooperativa Sociale