Lunedì del Cinema: il party dell’orrore in “Climax” del controverso Gaspar Noè





Ultimo film dei Lunedì del Cinema Gloria per il mese di novembre è “Climax” quinto lungometraggio del mai banale regista franco-argentino Gaspar Noè presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del 71° Festival di Cannes dove è stato accolto con tanto di standing ovation alla fine della proiezione.
La trama è molto essenziale tanto che la sceneggiatura del film è lunga dolo 5 pagine. Noé ha chiesto al cast di improvvisare quasi tutte le scene: un gruppo di ballerini urbani francesi si uniscono per una prova di tre giorni in un collegio in disuso situato nel cuore di una foresta in pieno inverno prima di partire per gli Stati Uniti. Qui organizzano una festa attorno a una grande ciotola di sangria dove, a loro insaputa, è stata sciolta una sostanza stupefacente. Rapidamente, l’atmosfera di festività si trasforma in un inferno.
“Climax” parte subito con una specie di promessa del regista: vediamo i protagonisti inquadrati dentro un televisore. Il monitor è diviso in tre parti, in mezzo i ballerini, a destra e sinistra dell’inquadratura compaiono da un lato una pila di libri sul cinema e dall’altro una pila di Vhs. Tutti i titoli ben in evidenza, sono film che in un modo o nell’altro hanno fatto colpo all’epoca della loro uscita, molti sono horror come “Suspiria”, “Zombie” o “Possession”, ma ci sono anche “Un Chien Andalou” e “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. La promessa è di usare quei titoli come riferimento, Gaspar Noè ha già deciso di stare con i grandissimi del genere.
“Chi lotta con i mostri deve guardarsi dal non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te”, il regista franco-argentino sceglie un aforisma di Nietzsche per riassumere “Climax” e la citazione è ribadita da un saggio sul filosofo tedesco che compare nella pila di libri che apre il film subito dopo i titoli di testa.

Visivamente potentissimo, estrememente audacem con un piano sequenza inarrestabile in un ballo collettivo senza respiro. Tra Erik Satie e i Rolling Stones. In un clima di festa, di colori che esplodono.. Fame che incrocia Michael Bay. Stessa visione estrema di un cinema del corpo che possono diverntare automi, macchine. O viceversa. Con i corridoi stretti, debolmente illuminati che riportano al precedente film di Noè “Irréversible”. E una sessualità accesa e sfrenata. Dove i sensi e il desiderio fisico prevalgono sui pensieri della mente.
Spazio Gloria via Varesina – Como
25 novembre ore 21
CLIMAX
di Gaspar Noé
Interpreti: Sofia Boutella, Romain Guillermic, Souheila Yacoub, Claude Gajan Maude, Giselle Palmer:
FRANCIA 2018
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Spazio Gloria via Varesina, 72