“Tempi Burrascosi” di Nicola Campogrande, ultimo appuntamento con la musica contemporanea al Sociale

Tempi Burrascosi è una favola musicale per un errore di Dio (2008), ironica e divertente, non dissacrante, “Parto dall’idea che a contare sia soprattutto il piacere dell’ascolto – ha affermato Campogrande – fare musica è un’attività sexy, non qualcosa di pesante. E oggi più di ieri abbiamo bisogno di un gesto creativo gioioso”.
Una scrittura intesa per i più giovani, un’opera per bambini e ragazzi, con una performance di live painting (Clarice Czdanski) per dipingere dentro una cappelliera magica, per far emergere man mano che la narrazione tutti i personaggi della favola.
Nicola Campogrande è considerato uno dei compositori più interessanti della giovane generazione italiana, commenta così l’opera:.«Insieme a Dario Voltolini, l’autore del testo di questa favola, ci siamo domandati: ma Dio può commettere un errore? Se è l’essere perfettissimo, come fa a sbagliarsi? Come ha fatto a creare un pesciolino sopra un ulivo, invece di metterlo per benino nel mare insieme agli altri? Vi sembrano cose da fare? Ebbene, in “Tempi burrascosi” tutto questo accade, e al povero pesciolino succedono molti altri fatti strani, terribili e meravigliosi; tanto che ci è voluta tutta questa favola musicale per raccontarlo. Per non essere da meno, ho commesso qualche errore anche io: ho provato a immaginare una musica che facesse ascoltare la creazione del mondo, il che è assurdo e irriverente; ho cercato una musica per il Diluvio Universale anche se molti altri compositori l’avevano già fatto benissimo prima di me, e anche questo è folle e un po’ sgarbato; ho lavorato per molti mesi inseguendo l’idea di un lavoro che arrivasse alle orecchie dei grandi e dei bambini, e naturalmente questa è un’idea balzana che prima o poi devo togliermi dalla testa; insomma: ho messo insieme un mucchio di sbagli, uno in fila all’altro, ma – confesso – mi sono divertito un mondo. Perché continuo a pensare che il mestiere di compositore consista in questo: inventare musica che possa far rimbalzare su chi la ascolta delle emozioni, grandi o piccole, forti o leggere, ma sempre figlie della passione, della dedizione, del lavoro, della fatica, dell’allegria di chi tutti i santi giorni si mette lì a riempire i pentagrammi. E dunque anche questa volta confido che la somma dei miei errori possa aver generato qualcosa di vitale: per me sarebbe la soddisfazione più bella»

Giovedì 5 dicembre, ore 18.30, Teatro Sociale – Sala Bianca
Nicola Campogrande : Tempi burrascosi
Una favola musicale per un errore di Dio
Su testo di Dario Voltolini
New MADE Ensemble
Simone Beneventi, percussioni; Rossella Spinosa, pianoforte; Marco Cacciola, attore
Clarice Czdanski, live painting
ingresso libero, fino esaurimento posti disponibili