Jacopo e la Dakar 2020: conto alla rovescia, moto già in viaggio per l’Arabia Saudita
Il pilota di Montorfano conta i giorni che lo separano dalla partenza. Edizione particolare anche se lui il deserto lo conosce bene
La prima volta in Arabia, tra dune e sabbia. La Dakar 2020 pronta a decollare. Ed anche quest’anno al via il pilota comasco Jacopo Cerutti con la sua Husqvarna, sperando di riuscire a fare meglio dell’ultima edizione quando è stato costretto al ritiro. La moto è già partita per il raduno di partenza, ora per lui gli ultimi ritocchi alla preparazione: questa settimana sarà in Sardegna, poi rientro a casa, una visita anche da noi (martedì 17) per salutare i suoi tifosi, il Natale a Montorfano con i familiari e la fidanzata Elisabetta, poi il via alla nuova avventura nel deserto. Anche se quest’anno si corre in Arabia per la prima volta. Cerutti è carico anche se il pre-Dakar non è stato dei più facili con sponsor da trovare ed enti istituzionali che poco lo hanno aiutato. Eppure rappresenta da anni il top del motociclismo in terra comasca all’estero
LA GARA DEL 2020 TUTTA NEL DESERTO
ASO ha presentato il percorso insieme ad alcuni rappresentanti del governo saudita durante una conferenza stampa ad Al-Qiddiya, vicino alla capitale Riyadh. La gara scatterà il 5 gennaio da Jeddah, la seconda città più grande del paese, che si trova sulla costa occidentale, e si concluderà il 17 gennaio proprio ad Al-Qiddiya, dopo 12 tappe ed oltre 9.000 km di corsa. La giornata di riposo invece è fissata per l’11 gennaio a Riyadh.
Data la natura del terreno saudita, gran parte del percorso sarà caratterizzata da dune di sabbia – come nella Dakar dell’anno scorso in Perù – con i concorrenti che attraverseranno il deserto di Rub’ al Khali.