Noir in Festival: le guerre fredde d’Europa 1949/1989

9 dicembre 2019 | 12:33
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Noir in Festival: le guerre fredde d’Europa 1949/1989

Nella giornata in cui l’università IULM celebra con la laurea honoris causa un grande Maestro come Marco Bellocchio (cui il Noir in Festival ha reso omaggio con una proiezione speciale de Il traditore), anche il Noir assegna i suoi primi riconoscimenti. La sera di lunedì 9 dicembre saranno infatti consegnati il Premio Luca Svizzeretto, che quest’anno va al regista e produttore Claudio Bonivento, e il Premio Giorgio Scerbanenco, da assegnare a uno dei cinque romanzi finalisti che a partire dalle ore 17:30 saranno presentati alla libreria Feltrinelli Piazza Duomo: La logica della lampara (Einaudi) di Cristina Cassar Scalia, Nero a Milano (Piemme) di Romano De Marco, L’isola delle anime (Rizzoli) di Piergiorgio Pulixi, La danza dei veleni (E/O) di Patrizia Rinaldi e Ninfa dormiente (Longanesi) di Ilaria Tuti. La presentazione sarà anticipata da un video in ricordo di Andrea G. Pinketts realizzato dallo scrittore e videomaker Francesco G. Lugli con la consulenza di Andrea Carlo Cappi (Associazione Culturale Andrea G. Pinketts).

Si entra nel vivo del concorso internazionale con  The beast  di Lee Gong-ho (ore 15:00, IULM 6 – Auditorium), caccia a un assassino efferato che traspone in Corea il remake del thriller francese 36 Quai des Orfèvres, e il cileno Arana – Spider di Andres Wood, racconto di un triangolo amoroso e criminale nel Cile tra la dittatura di Pinochet e i giorni nostri (ore 20:00, IULM 6 – Auditorium).

Tra i protagonisti della giornata anche Renato De Maria, in lizza per il premio Caligari con il suo Lo spietato (ore 17:30, IULM 6 – Auditorium), e Donato Carrisi nella duplice veste di regista, con l’ultimo L’uomo del labirinto (ore 22:00, IULM 6 – Auditorium) in concorso per il premio Caligari, e scrittore, con La casa delle voci edita da Longanesi (ore 18:30, Feltrinelli Piazza Duomo).

Infine due conversazioni raccordate dal tema della Guerra Fredda, dalle sue radici fino al suo epilogo: Adrian Wootton, direttore di Film London, e Angela Allen, segretaria di edizione de Il Terzo Uomo (1949, Carol Reed), con un passato costellato di incredibili collaborazioni (in film come La regina d’Africa e Quella sporca dozzina e con attori del calibro di Sean Connery, Humphrey Bogart e Katharine Hepburn), sveleranno i segreti di uno dei capolavori del genere Noir, ambientato in una Vienna occupata dalle forze Alleate (ore 10:00, IULM 6 – Sala dei 146); a seguire, lo sceneggiatore e giornalista Andrea Purgatori (ore 10:45, IULM 6 – Sala dei 146) presenterà il suo debutto nel romanzo, Quattro piccole ostriche (HarperCollins), spy story che a trent’anni dalla caduta del Muro catapulta i lettori tra le strade della Berlino del 1989.anessa Tosetti.