Teorema di famiglia, Marco e Charlotte Ferradini in concerto a Como
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Prendi una donna dille che l’ami
Scrivile canzoni d’amore
Mandale rose e poesie
Dalle anche spremute di cuore…
quello di Ferradini è l’unico teorema di cui anche lo studente più negligente ricorda l’enunciato, con buona pace di Pitagora. La canzone “Teorema” di Marco Ferradini non è semplicemente un tormentone degli anni ’80, ma un vero gioiello della musica cantautorale italiana tanto quanto pezzi di De Gregori o Dalla. C’era quel «trattala male» che ai tempi era accettato seppur con riserva, ma solo perchè, alla fine della canzone, a vincere era proprio lei, la donna, perché «senza l’amore un uomo che cos’è?»
Sicuramente “Teorema” sarà il momento clou del concerto di Ferradini a L’Officina della Musica mercoledì 11 dicembre a Como, ma il cantautore, nato a Como nel 1949, ha un repertorio di tutto rispetto: 9 album nel secolo scorso e 4 2.0, canzoni come “Schiavo senza catene”, “Una catastrofe bionda”, “Lupo solitario dj”, “Misteri della vita” e un disco nuovo di zecca da presentare sono gli ingredienti perfetti per una serata imperdibile.
Imperdibile anche perchè Marco sarà sul palco con sua figlia Charlotte. Non è un esordio per la “piccola” (35 anni), di casa Ferradini perchè i suoi passi nella musica li ha già fatti, prima con lo pseudonimo di Arcobaleno, poi con il suo vero nome e, ora, in coppia con papà Marco, nell’album “La mia generazione” dedicato ad Herbert Pagani, e in alcuni brani di “L’Uva e il Vino”, nuovo album uscito a novembre dopo cinque anni di silenzio, registrato sotto l’attenta guida di Antonio Aki Chindamo all’Auditoria Records di Fino Mornasco.
Marco e Charlotte duettano in “Le parole”, il singolo che è stato il primo assaggio del disco
 
 
Serata d’onore: Marco Ferradini feat. Charlotte Ferradini
L’Officina della Musica via Giulini, 14 cortile interno (zona Libraccio) COMO
Presenta la serata Alessio Brunialti
Inizio concerto ore 21
Ingresso:
Eur 15.00
Info e prenotazioni:
3492803945
Possibilità di cenare con servizio al tavolo dalle 19.30 servizio bar sempre disponibile
Marco Ferradini nasce a Como, vive in Valle d’Intelvi e adolescente si trasferisce a Milano con la famiglia. Studia chitarra e canto, entra a far parte di alcuni gruppi pop (i Balordi, la Drogheria Solferino, gli Yu-Kung, L’enorme Maria) e canta da corista nelle sale di registrazione. Esordisce da cantautore nel 1978, al Festival di Sanremo, con “Quando Teresa verrà”, e debutta su album con un 33 giri prodotto da Sandro Colombini. Dall’incontro con Herbert Pagani prende forma il QDisc (miniLP con quattro canzoni) Schiavo senza catene, che contiene “Teorema”, suo più grande successo e canzone ormai classica. Nel 1981 partecipa all’operazione “Q Concert”, un giro di concerti attraverso l’Italia assieme ad altri due cantautori: Mario Castelnuovo e Goran Kuzminac.
Nel 1983 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con “Una catastrofe bionda”. Da allora ha pubblicato diversi album (Misteri della vita, Marco Ferradini, È bello avere un amico, Dolce piccolo mio fiore, Geometrie del cuore, Filo rosso) e negli ultimi anni si è impegnato nella promozione di un progetto a cui tiene molto: un doppio CD intitolato La mia generazione, dedicato a rivalutare e ricordare l’artista e amico Herbert Pagani a cui partecipa anche la figlia, Charlotte Ferradini
Charlotte già all’età di 4 anni prnde lezioni di piano e a 16 di canto, appassionandosi anche alla pittura, al teatro e alla scrittura. Nel 2011 partecipa alla compilation «Anatomia Femminile» con il brano “Rosso Amarena”. Nello stesso anno è finalista del Premio Lunezia con il brano “A fior di pelle”, e incontra Bungaro da con cui nasce un progetto dalle sonorità minimal-elettroniche. Partecipa alla XXIII edizione di Musicultura, arrivando alle semifinali. Nel 2012 la sua “Martarossa” si aggiudica il Primo posto al Premio bianca d’Aponte di Aversa, il più prestigioso riconoscimento in Italia di cantautorato al femminile.