Capodanno sicuro 2019, scattano i controlli della Questura per la vendita dei fuochi





Accertamenti mirati in alcuni negozi e le raccomandazioni importanti per la vendita. Necessario il marchio CE altrimenti……
La Questura di Como nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta per un Capodanno Sicuro 2019, con particolare riferimento all’acquisto e all’utilizzo di fuochi pirotecnici, ribadisce alcune fondamentali regole di comportamento, al fine di prevenire ed evitare incidenti che, in passato, hanno caratterizzato la notte di capodanno.
L’ufficio armi ed esplosivi di questa Questura, proprio in quest’ottica, si è già attivato procedendo a controllare le attività munite di specifica licenza e nonché quelli di libera vendita, monitorando la loro attività di vendita, e verificando la regolarità degli articoli pirotecnici posti in vendita. Finora non emerse situazioni critiche di vendita anche se i controlli proseguiranno in questi giorni.
Si rammenta che l’etichetta dei fuochi d’artificio dovrà comprendere necessariamente le informazioni sul fabbricante e sull’importatore, il nome ed il tipo dell’articolo pirotecnico, il numero di registrazione e di prodotto, il lotto o la serie, i limiti di età, la categoria e le istruzioni per l’uso e la distanza minima di sicurezza. Inoltre l’etichetta comprende il cosidetto contenuto esplosivo netto (NEC).
Pertanto si raccomanda agli utilizzatori di acquistare solamente fuochi d’artificio marcati “CE”, appartenenti alle seguenti categorie;
- “F1”, età minima di vendita anni 14, senza alcun titolo d’acquisto richiesto;
- “F2”, età minima di vendita anni 18, tramite esibizione documenti di identità;
- “F3”, età minima di vendita anni 18, è richiesto il titolo di polizia “nulla osta all’acquisto” ex art. 55 T.U.L.P.S., ovvero licenza di porto d’armi;
- “F4”, età minima di vendita anni 18, riservato ai soli utilizzatori professionali del settore con conoscenze specialistiche e specifico titolo di polizia.
Categorie di fuochi diverse da quelle sopra indicate sono da considerare illegali e pericolose. Infine la Questura ricorda che eventuali articoli pirotecnici inesplosi NON DOVRANNO essere in alcun modo maneggiati nel tentativo di riaccensione.