Checco Zalone a mezzanotte anche nei cinema di Como e Provincia

31 dicembre 2019 | 08:08
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Checco Zalone a mezzanotte anche nei cinema di Como e Provincia
Checco Zalone a mezzanotte anche nei cinema di Como e Provincia
Checco Zalone a mezzanotte anche nei cinema di Como e Provincia
Checco Zalone a mezzanotte anche nei cinema di Como e Provincia

Una risata, e anche molte più di una, seppelliranno il 2019 e le cose da dimenticare di quest’anno che sta per lasciarci. Anche a Como e provincia il 2020 inizia con l’attesissimo film di Checco Zalone “Tolo tolo” in programma pochi minuti dopo la mezzanotte sia nei Cinelandia di Como Cà Merlate e Arosio Brianza, che all’UCI Cinemas di Montano Lucino.

Era già accaduto quattro anni fa con Quo vado? e la scelta era stata assolutamente vincente, così ovviamente si rifà e saranno in molti a passare la prima notte del nuovo anno nella oltre 200 sale in Italia che hanno accolto l’invito del distributore Medusa Cinema. La volta scorsa quasi un milione di spettatori aveva affollato i cinema per un incasso record di quasi 7 milioni di euro al primo giorno, vedremo quanti saranno quest’anno.

Le aspettative per “Tolo tolo”, naturalmente, sono molto alte, l’obiettivo è almeno avvicinarsi alla cifra record di quattro anni fa, 65 milioni di euro, il miglior incasso di sempre in Italia dopo Avatar. La commedia, che tocca i temi dell’immigrazione, presenta una nuova coppia autoriale, lo stesso Zalone con Paolo Virzì ed è la prima volta di Luca Medici (vero nome di Checco), alla regia.

checo zalone film

Il simpatico trailer con la canzone e il video che l’accompagna hanno già dato addito a numerose discussioni. Nel film Checco,  “non compreso dalla madre patria”,  trova accoglienza in Africa. Ma una guerra lo costringerà a far ritorno percorrendo la tortuosa rotta dei migranti. Lui, Tolo Tolo (ovvero “solo solo”), granello di sale in un mondo di cacao”.

Zalone ne ha per tutti: politici incapaci,  migranti innamorati delle griffe, nostalgici mussoliniani e buonisti favorevoli alla “contaminazione” etnica. Nella sua rappresentazione a tutto tondo dell’italiano medio e dei suoi difetti ricorrenti, Checco fugge da un Paese “che ci perseguita”…ma alla fine da che parte sta sto Zalone? Nell’apoteosi finale del film lo si capisce chiaramente, ma noi non ve lo diciamo.