La capotreno comasca aggredita in stazione: Polfer a caccia del suo aggressore



La ragazza denuncia: indifferenza generale verso di me, sostegno dei sindacati. La ricostruzione.
Dieci giorni di prognosi per una capotreno comasca di 25 anni picchiata alle spalle da un passeggero senza biglietto. E’ successo sulla linea Como – Rho da quando hanno denunciato i sindacati. La Polizia Ferroviaria ha avviato le indagini per identificare il responsabile dell’aggressione, che secondo la vittima sarebbe un italiano di mezza età. La donna è stata colpita mentre il convoglio, in viaggio da Como a Rho, entrava nella stazione di Seregno. Poi medicata in ospedale a Desio. Si cerca l’aggressore anche attraverso le telecamere di videosorveglianza.
La ragazza, sotto choc, ha denunciato di essere stata aggredita nell’indifferenza generale. Nessun passeggero, dopo aver notato l’episodio, sarebbe intervenuto a difenderla. L’aggressore, una volta aperte le porte in stazione, si è dileguato anche se è attivamente ricercato dalla polizia ferroviaria. La donna era in servizio sul treno Como-Rho. Ha notato un passeggero che si era disteso, occupando diversi posti. Lo ha invitato a sedersi in modo corretto e poi gli ha chiesto il biglietto, che l’uomo non aveva.